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  • Atalanta, Toloi: 'Contratto fino al 2023, sono tranquillo. Scudetto? Tutto è possibile'

    Atalanta, Toloi: 'Contratto fino al 2023, sono tranquillo. Scudetto? Tutto è possibile'

    • Marina Belotti
    Dopo la vittoria in rimonta dell'Atalanta contro la Fiorentina, 1-2 sabato pomeriggio a Firenze, il difensore brasiliano Rafael Toloi ha analizzato così la gara ospite della trasmissione TuttoAtalanta a Bergamo Tv: "Era ora di vincere a Firenze, un campo difficile, ma abbiamo dominato la partita tutti i 90', e sono tre punti importanti. Dopo il primo tempo abbiamo avuto 4 buone occasioni e possesso palla ma nel calcio è così, un tiro fuori area e gol, ma poi siamo rimasti concentrati e siamo riusciti a ribaltarla". 

    RIPRESA VINCENTE- "Giocando bene e creando tanto se poi si perde è normale che ci si arrabbi, nella ripresa siamo entrati con la stessa mentalità e il risultato poteva essere più largo. Non è facile giocare contro squadre come Genoa e Spal che hanno giocato per la salvezza. contro di noi danno ancora di più, anche se non facciamo risultato l'importante è che nella partita successiva riusciamo a rialzarci e portarlo a casa. La Fiorentina è molto più offensiva e lascia più spazio rispetto alle altre, poi noi abbiamo giocato meglio tecnicamente. Tutti corriamo e stiamo bene fisicamente, diventa difficile giocare contro di noi".

    MISTER GASPERINI- "Non cambia nulla conoscere il risultato dell'avversaria prima di giocare, dobbiamo pensare partita per partita, pensare al nostro cammino e non guardare agli altri, adesso abbiamo 3 punti in più con la Roma e un confronto diretto con altri 3 punti in palio. Ho giocato sull'anticipo e mi piaceva sempre andare avanti con la palla, anche in Brasile, tutti quelli che hanno voglia con Gasperini possono crescere tanto".

    SOGNO NAZIONALE- "Sono passati quasi 5 anni e sono molto felice di essere qui, voglio fare ancora tante cose belle per l'Atalanta.Mi è sempre piaciuto il numero 2, quando sono arrivato avevo il 22. In una difesa a 4 mi vedrei comunque più centrale, giocando a 3 mi sento molto bene in campo, quando il mister chiede di impostare il gioco io mi sento bene e mi ha fatto crescere. Vedendo le convocazioni del Brasile, i difensori portati, pensavo di avere una possibilità, ma non è stata una cosa che mi ha fatto preoccupare, se un giorno arriva la chiamata sarà una cosa bella. Non usciamo sempre con la palla dall'area piccola, il mister non ce lo chiede, preferiamo mettere la palla lunga a Duvan che ha un buon fisico. Il mio contratto è fino al 2023, sono tranquillo, sono già uno dei più vecchi in squadra". 

    SCUDETTO- "Sono vice-capitano della squadra, ho una responsabilità in più, provo a dimostrarla negli allenamenti e nelle partite, con la serietà che mi contraddistingue, per me è un orgoglio. Abbiamo una squadra forte e una società che lavora bene, può fare ancora molto per migliorare. Tra tre stagioni lo Scudetto? Se miglioriamo ancora tutto è possibile. Prima l'obiettivo era restare in A, ora giochiamo in Champions".

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