Atalantamania: Dea malvista in Champions, senza punte, punti e spunti!
SERVE UN'IDEA- Scarseggiano gli spunti ora, anche un pareggio sarebbe stato stretto contro la Fiorentina. Il tridente Koopmeiners-Boga-Malinovskyi era il migliore che si potesse schierare senza centravanti colombiani, ma è arrivato un solo gol. L’olandese se ne è mangiato uno clamoroso regalando palla a Dragowski, a Boga mancava l’ultimo centimetro, all’ucraino un refolo di vento sulle punizioni. Ma non sono punte, non è il loro lavoro. Con Muriel o Zapata sarebbe finita in tutt’altro modo, e nessuno si sarebbe ricordato, tra i tanti, di quel gol annullato chissà come. Almeno per un’altra decina di giorni la Dea si dovrà arrendere a giocare senza punta, e senza falso nueve, con Miranchuk e Ilicic non pervenuti. L’unica altra soluzione possibile è trasformare in attaccante Mario Pasalic, o stravolgere completamente il modulo. Mister Gasp penserà a qualcosa, mentre preparerà la trasferta greca. Gli basterà un pareggio per raggiungere gli ottavi di Europa League. Quel teatro di prestigio internazionale dove il gioco conta più delle polemiche. Proprio come piace all’Atalanta.