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  • Atalantamania: giù le mani da Ilicic…e da Gosens!

    Atalantamania: giù le mani da Ilicic…e da Gosens!

    • Marina Belotti
    Sono stato molto vicino all'addio. Volevo fare un passo più avanti, giocare per lo Scudetto”: adesso viene da sorridere, rileggendo quanto si lasciò scappare il trascinatore dell’Atalanta qualche tempo fa. Josip Ilicic, 9 assist e 21 gol in 29 presenze alla ‘veneranda’ età di 32 anni, ha sfiorato il sogno di lottare per lo Scudetto, ma direttamente tra tre mesi e con la maglia bergamasca. E non è ancora detta l’ultima parola che i play-off restino solo un’idea da buttare, finora nel cestino ma non nel trita carte. La verità è che l’Atalanta, protagonista di un sogno lungo un quadriennio, non può fare a meno dello sloveno. Ma il mercato si avvicina e tutto dipenderà da due fattori chiave.
     
    COME IL VINO- Più invecchia e più è buono Ilicic, cha ha trovato nell’Atalanta sì la sua consacrazione, ma anche la rampa di lancio da cui spiccare il volo per chiudere in bellezza la carriera vivendo una seconda giovinezza. La forza della Dea è il gruppo, ma ammettiamolo, senza due gambe sottili e scattanti che vivono per il dribbling e l’area piccola, senza la cattiveria che porta punizioni, senza quel mancino che non vede i pali ma proprio la rete, l’Atalanta non sarebbe dove è ora. Ma anche lui, superiore a Dybala per molti, sarebbe davvero così acclamato e protagonista in altre Big con altrettanti eroi in rosa? Certo è che la risposta lui la vorrebbe provare e trovare da solo, la società già lo sa. Se l’Atalanta riconfermerà la sua partecipazione in Champions, beffando le due sue principali pretendenti, è probabile che il numero 72 scelga di restare, ancora una volta. Ma ancora di più dipenderà dalla valigia di quel mister Gasperini con cui è diventato concreto e decisivo, vuota per restare o piena di aspettative per buttarsi a capofitto in un’altra esperienza. Perché, a ben guardare, le due cacciatrici del tecnico da Panchina d’oro- Napoli e Roma- sono le stesse che farebbero carte false per un 2X1 col suo allievo più preparato. Del resto, il primo a chiamare Ilicic per trattenerlo a Bergamo la scorsa estate fu proprio Gasperini, dopo le sue 24 ore di titubanza e la stretta di mano con Percassi, come accadde nel luglio 2017 per l’addio alla Samp e l’arrivo a Zingonia. Ma questa volta quale sarà il contenuto della telefonata di giugno (o luglio, o agosto, ormai…)? Se il mister gli offrirà un passaggio fin troppo ‘telefonato’ alla porta avversaria, Bergamo perderà la linea con ben due giganti. Ma, una cosa è certa: 20 milioni per Ilicic non basteranno. 
     
    GO…SENS- E nemmeno per rubare alla Dea Robin-Hood Gosens, la vera rivelazione sotto rete di questa annata. Deciso a fare armi e bagagli solo "se mi chiamassero dalla Germania proponendomi un progetto superiore a quello dell'Atalanta”. E, guardando alla sua squadra del cuore, quello Schalke 04 in sesta posizione e a -10 dalla quinta, si può dormire sonni tranquilli. Chelsea e Lione non fanno paura, Gosens vuole solo la ‘sua’ Germania. E adesso che Euro2020 si è trasformata in 2021, ha ancora un anno per svettare nell’Atalanta e lanciare razzi di segnalazione a Löw e alla sua lista dei convocati.

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