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  • Atalantamania: occhio al mercato, oggi partono i saldi. Ma Bergamo resta 'cara'

    Atalantamania: occhio al mercato, oggi partono i saldi. Ma Bergamo resta 'cara'

    • Marina Belotti
    L’Al Hilal chiede quindici milioni per tenersi un Gomez abbronzatissimo in Arabia Saudita? Niente da fare. La Roma versa meno di venticinque milioni per l’astro italiano Gianluca Mancini? ‘Buon anno e a risentirci’, non se ne parla. Insomma, oggi a Bergamo- e in gran parte dell’Italia- inizieranno anche i saldi, ma non a Zingonia, che fissa bene i prezzi e non si lascia scappare i suoi pupilli. Costi quel che costi.

    I FONDAMENTALI- E proprio di fronte al famoso centro commerciale orobico, l’OrioCenter preso d’assalto per i prezzi ribassati, decollerà sul serio da Orio al Serio l’aereo con posto finestrino per Emiliano Rigoni. L’unico certo di salutare Bergamo, anche per volontà di Gasperini, è proprio l’argentino: l’Atalanta non ha paura di perderlo, potrebbe pescare un sostituto più idoneo, ma la FIFA non sa che pesci pigliare. Il River Plate lo rivuole in Argentina, ma la norma sui trasferimenti lo vieta: ironia della sorte, ha già giocato 28’ per lo Zenit oltre che, tra alti e bassi, per l’Atalanta. Perdendo Rigoni la Dea non farà a meno di Gomez che, nel suo nuovo ruolo dietro le punte, è ancor più prezioso per la causa. Così come del talento nascente- e ormai crescente e vivente- Gianluca Mancini, che resterà al 100% fino a maggio. Sconti o non sconti.

    IN PARTENZA- Non era invece scontato che partissero il trio di giovani Valzania-Bettella-Tumminello. Il centrocampista ventiduenne nato a Cesena ha già detto sì al Frosinone, squadra che le tenterà tutte per salvarsi. Non solo, in questa promessa solenne e fedele ci sarebbe anche un terzo elemento all’altare chiamato Davide Bettella: il difensore classe 2000 farà compagnia a Valzania e i due potranno giocare, non solo con continuità, ma proprio giocare, visto che Gasperini ha già i suoi titolari e i suoi vice, ma i due giovani non figurano tra questi. Con buona pace della Dea, che il 20 gennaio se li ritroverà davanti nella prima di campionato. Per Tumminello invece, svanita al momento l’ipotesi-Crotone, è entrato in gioco il Chievo. Di sicuro non il Parma che, dopo aver visto come il campo ha parlato in questi mesi, ha deciso che non fa per lui l’Inglese e il ruolo di suo vice.

    IN ARRIVO-  “Caprari, Caprari, Caprari!”: sembrava che la Dea avesse adocchiato proprio il tuttofare blucerchiato come vice Ilicic-Papu in caso di magra dei due schiacciasassi nerazzurri, ma la Samp ha già detto no. L’Atalanta ha quindi ruotato gli occhi un po’ più a est, sul giovane Zennaro, che non è né il politico né l’ex attaccante, ma il centrocampista del Venezia classe 2000. Ma  si sa, a Gasperini i giovani di belle speranze stanno un po’ stretti e nei giorni scorsi ha già ribadito fiducia e stima a Mario Pasalic, che vuole continuità. Chi arriverà dunque al club in Corso Europa? Magari un altro difensore, visto che la retrovia ha concesso tre gol in più del potenziale creato dai pericoli avversari: 27 reti subite e 13° posto per difesa. Mancini e Palomino ingaggiano tanti duelli e l’argentino è l’elemento che recupera più palloni, mentre Toloi manovra e serve i colleghi, ma la lentezza e alcuni errori singoli troppo spesso li condannano. Occhi aperti quindi sulle nuove offerte, ma senza scambi: la nuova collezione 3-4-1-2 firmata Gasp non farà sconti, sul mercato come sul campo.

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