Attacco Fiorentina: decide tutto Pepito Rossi. E il numero 9...
Infatti dopo il nuovo infortunio al numero 22 gigliato, che lo ha allontanato dai campi per quasi due settimane ma che potrebbe ancora prolungarsi nel tempo in tema di recupero completo, si è accesa una spia rossa nella società gigliata perché il classe ’87 di Teaneck è un giocatore che sposta troppo gli equilibri sia in senso tattico che motivazionale, nel gruppo viola. L’incidenza negativa che ha avuto su Pasqual e compagni durante la sua assenza nel girone di ritorno del campionato scorso è stata ben superiore a quanto e’ accaduto con Mario Gomez, in quello di andata.
Ecco perché una volta che il patron Andrea Della Valle, entro un paio di giorni, avrà fatto suonare l'ultimo gong per la cessione di Juan Cuadrado, proprio il numero uno della Fiorentina incontrerà Pepito Rossi e solo dopo un’attenta analisi del suo momento clinico, e successivamente ad un consulto con lo staff medico gigliato ed i suoi uomini mercato, potrebbe varare l’acquisto di un colpo low cost nella zona offensiva, da realizzarsi nelle ultime ore di mercato. In questo momento le priorità vanno al centrocampo e ad un esterno destro difensivo, ma qualora si capisse che l’ex anche di United, Parma e Villareal non garantisse a media-breve durata una continuità di prestazioni tale da rendere l’attacco viola completo, ecco che una punta aggiuntiva non dispiacerebbe a Montella e al suo staff. Rimangono caldi i contatti con il Napoli (anche se da parte viola si negano interessi per Insigne) e si valuta la situazione sul fronte Ucraina (Papu Gomez potrebbe chiedere di essere liberato dal Metalist); inoltre un procuratore molto ascoltato alla Fiorentina, Fali Ramadani, ha proposto il classe ’90 della Dinamo Zagabria Duje Cop. Fra l’altro, particolare curioso, la maglia 9, simbolo dell’attaccante per eccellenza, è ancora libera, fra quelle da poter scegliere nella rosa gigliata.
