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  • Cattelan con Baggio e Vialli, Fedez in lacrime: 'Ho un problema di salute' VIDEO

    Cattelan con Baggio e Vialli, Fedez in lacrime: 'Ho un problema di salute' VIDEO

    • Vanni Paleari
    "Una semplice domanda". Da oggi su Netflix è disponibile il docu-show di Alessandro Cattelan, che in sei puntate prova a dare una risposta alla domanda della sua piccola figlia Nina: "Papà, come si fa a essere felici?". Con l'aiuto di alcuni compagni di viaggio: il regista Paolo Sorrentino, il cantante Elio, i comici Francesco Mandelli e Geppi Cucciari, gli ex calciatori Roberto Baggio e Gianluca Vialli. 

    Con quest'ultimo affronta anche i temi del dolore, della malattia e della morte: "Sapere di avere una scadenza, che non coincide con quella naturale, ti dà un vantaggio rispetto alla vita che ti resta", spiega Vialli. 
    Invece il Divin Codino parla di religione e di buddismo: "La felicità è dentro di noi. Cosa mi manca del calcio? Giocare. Anche se alla mia ultima partita ho pensato: menomale, è finita!", racconta Baggio. 

    Cattelan commenta: "Sono stati momenti speciali con due idoli di sempre. Luca è un amico, Robi non l'avevo mai incontrato perché Baggio non si incontra, lui si fa i fatti suoi tra gli stampi di anatre che colleziona. È proprio questo che mi ha insegnato: il valore della riservatezza. Quanto a Luca, a lui che è davvero intelligente la malattia ha dato uno spessore emotivo fuori dal comune. Ascoltare Vialli ti obbliga a riflettere su te stesso, perché la morte riguarda tutti". 

    A proposito di malattie, il rapper Fedez ha annunciato con gli occhi lucidi su Instagram: "Purtroppo mi è stato trovato un problema di salute, per fortuna con grande tempismo, che comporta un percorso importante. Mi sento di raccontarlo in futuro perché quando l'ho scoperto mi ha dato conforto leggere storie di altre persone, ma non ora. In questo momento ho bisogno di stringermi intorno alla mia famiglia". Un paio di anni fa lo stesso Fedez aveva confessato: "Mi è stata trovata una cosa chiamata 'demielinizzazione' nella testa, sono a rischio sclerosi multipla". 
     
    Tifoso nerazzurro, Cattalen dice che "la felicità è anche un gol dell'Inter. La nascita delle mie figlie è la cosa più importante della mia vita, ma il picco di felicità al gol di Milito nella finale di Champions League vinta a Madrid contro il Bayern Monaco nel 2020... Lo sbalzo di emozioni che ti può dare il calcio è unico e speciale. E' un piacere guardare questa Inter, non l'avevo mai vista giocare così bene, nemmeno ai tempi del Triplete con Mourinho eravamo così belli. Spalletti ha posato le fondamenta, Conte ha costruito muri solidi e ora Simone Inzaghi fa le rifiniture e abbellisce: mi fa impazzire. Purtroppo ci siamo complicati la strada perdendo il derby, lo sfregio sulla tela. Sono un fan di Pioli, ma non mi spiego il primo posto in classifica del Milan: è una buona squadra, ma qualitativamente inferiore a tante. Nonostante Ibrahimovic, che mette una pressione psicologica assurda agli avversari anche quando non scende in campo: non oso pensare cosa provi un difensore che se lo ritrova davanti. Quasi quasi temo di più la Juve, poi per lo scudetto c'è anche il Napoli. Perdo la testa per Barella, il calciatore del mio cuore. Brozovic è il più matto di tutti, sto aspettando il rinnovo del suo contratto anche perché non si può separare da Barella, sembrano Stanlio e Ollio. Poi voglio bene a D'Ambrosio e Ranocchia, mi piace la faccia simpatica di Dumfries. Lukaku faceva la differenza in Italia e senza di lui abbiamo perso tantissimo, se giocano sempre Dzeko e Lautaro, è normale che abbiano dei cali". 

    Poi Cattelan si presenta in incognito come concorrente ai provini di X Factor Ungheria, dove porta una sua canzone inedita sfruttando i consigli di Elio. 
    Sabato 14 maggio Cattelan condurrà la finale dell'Eurovision Song Contest a Torino insieme a Mika e Laura Pausini: "Co sarà tanta Italia, Achille Lauro per San Marino e ovviamente Mahmood e Blanco per noi. La loro potenza è simile a quella dei Maneskin
    , è quello che definiamo x factor e che va oltre il talento. Blanco ha gli occhi infuocati, proprio come Damiano... Non possiamo non qualificarci di nuovo ai Mondiali di calcio, ma mi sto cagando sotto. All'Europeo è stato fatto un capolavoro, ora può accadere qualsiasi cosa e spero venga fuori lo spirito di gruppo del Mancio. All'Eurovisione ci sarà l'Ucraina e non la Russia? Non mi sento all'altezza di affrontare un argomento di tale portata. Tutto il mondo ne sta parlando, cosa posso dire di tanto profondo in più in una situazione del genere? La pace è prioritaria, le domande sono tante e le risposte non le ho in tasca io". 
     

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