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  • Talk Napoli. Bagni a CM: ' Balotelli è il migliore'

    Talk Napoli. Bagni a CM: ' Balotelli è il migliore'

    • Salvatore Siviero

    Vero e proprio mastino del centrocampo con Perugia, Inter e soprattutto il Napoli di Maradona e della Nazionale, Salvatore Bagni, oggi è un consulente di calcio, che gira i campi del mondo alla ricerca di giovani promesse da portare alle grandi squadre. Proprio da un giovane comincia la chiacchierata con Calciomercato.com, quel Mario Balotelli, solo poche ore dopo, finalmente protagonista a Firenze con l’Italia di Prandelli

    A Salvatore Bagni, al quale chiediamo di giovani, viene da fare il nome più chiacchierato del nostro calcio. Non ha esitazioni a dirci cosa pensa del “bad boy azzurro”.
    "Mario Balotelli è il talento più straordinario che c’è in Italia! Balotelli è un ragazzo del ’90, che di sicuro non ha avuto un percorso di crescita come tanti altri giovani calciatori. Il punto però è che ha doti tecniche e atletiche fuori dal comune. Il carattere è quello che è, ma ripeto, è molto giovane e vale la pena puntare su di lui".
     
    Rimanendo in tema di Nazionale, le altre punte sotto i riflettori sembrano essere Antonio Cassano e Giuseppe Rossi.
    "Cassano non è più giovanissimo, ma rimane il grande giocatore che ha dimostrato più volte di essere. Giuseppe Rossi non lo scopriamo di certo adesso. E un giocatore con tanta tanta qualità. Del resto, le cifre che girano intorno al suo nome lo collocano tra i pezzi pregiati del calcio europeo. Penso proprio che il Villareal non lo lascerà andare tanto facilmente. A meno che non si tirino fuori un bel po’ di soldi…". 
     
    Il calciomercato è chiuso da pochissimi giorni. Cosa viene fuori dall’ultima sessione?
    "Che il nostro calcio riflette le difficoltà economiche del paese. Il nostro calcio ha perso campioni affermati e molto popolari come Eto’O, Sanchez e Pastore. Tutti pezzi pregiati di un mercato che in entrata non è esattamente da ricordare. Siamo più deboli del passato ed è evidente".
     
    Cosa cambia in serie A, nelle gerarchie disegnate dall’ultimo campionato?
    "Poco. Il vertice è ancora più solido. Le favorite sono più forti di prima e la distanza con le altre è aumentata".
     
    A quali squadre si riferisce quando parla di vertice della serie A?
    "Beh, al Milan che rimane la favorita allo Scudetto, ma anche al Napoli all’Inter e alla Juventus".
     
    Questo potrebbe essere il suo ordine di preferenza per il titolo?
    "Con molto equilibrio, tutto sommato sì. Il Napoli soprattutto lo vedo salito di livello. Tutti dicono che gli azzurri faranno difficoltà a giocare su due fronti molto impegnativi, ma la squadra di De Laurentiis, con l’ultimo mercato si è adeguata. Ha preso giocatori già abituati al calcio italiano, che faranno pochissima fatica a inserirsi nel nuovo contesto. Poi non dimentichiamo la spinta che l’ambiente Napoli sa dare. Con il pubblico che c’è da quelle parti, tutto può diventare più facile. Si, penso proprio che il Napoli se la giocherà con il Milan".
     
    Pochi parlano della lotta per non retrocedere.
    "Non è mai facile farlo, ma nel calcio ci sta anche questo. Per forza di cose, con la penalizzazione di sei punti sulle spalle, l’Atalanta è obbligata a lottare per salvare la categoria. E potrebbe farlo con il Lecce, il Novara e il Siena".
     
    In mezzo alla lotta per il vertice e per la salvezza, ci sono sempre tre/quattro squadre che partano per vivere una stagione tranquilla, senza patire stress da obiettivi. Ci aiuta ad identificarle?
    "L’Udinese non ripeterà la splendida cavalcata della passata stagione perché sarebbe miracoloso, ma di sicuro Di Natale e compagni non avranno alcun problema a fare un buon campionato. Il Bologna sarà nella normalità, per una stagione decisamente tranquilla. La Fiorentina la inseriamo nel gruppetto ma è l’incognita più grande. Una volta capito che aria tira nello spogliatoio, già dai primi risultati sapremo dove può arrivare la squadra viola. Le sue punte di diamante (Montolivo e Gilardino) saranno determinanti in campo e fuori".
     
    A giorni riparte la Champions League. L’Italia schiera il Milan, l’Inter e il Napoli. Con quali ambizioni?
    "In generale siamo lontani dalle più forti. Non possiamo che ammettere che le nostre non possono puntare alla vittoria finale. Per quella vedo benissimo il Barcellona, ma anche il Chelsea. Sui “blues” di Londra non capisco proprio lo scetticismo di qualcuno intorno al giovane Villas Boas. Uno che vince tutto quello che ha vinto lui con il Porto, non può essere discusso".
     
    Salutiamo Salvatore Bagni con una considerazione sull’avvincente Serie B Win, già avviata e al centro dell’attenzione per il ritardato avvio della A.
    "Potremmo parlare per delle ore. Ci sono molti giovani promettenti e squadre forti che puntano alla promozione. Ti dico solo che il Toro e la Samp saliranno in A".

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