Barcellona, è il giorno della verità: Koeman in pole per la panchina, si decide anche il futuro di Messi?
A Barcellona è il giorno della verità. E' prevista per la tarda mattinata la giunta direttiva che sancirà la conclusione dell'esperienza dell'allenatore Quique Setién e molto verosimilmente del responsabile dell'area tecnica Eric Abidal. Sarà in questa occasione che il presidente Bartomeu, che al momento non ha manifestato l'intenzione di presentare le proprie dimissioni - passaggio fondamentale per la convocazione anticipata delle elezioni - sarà chiamato ad assumere le prime decisioni d'urgenza per reagire alla clamorosa umiliazione subita in Champions League per mano del Bayern Monaco.
KOEMAN IN POLE - Si parte con la scelta del nuovo allenatore e ad oggi i favori del pronostico ricadono sull'attuale ct dell'Olanda Ronald Koeman, che è ripartito ieri proprio da Barcellona dopo aver incontrato la dirigenza catalana. Il suo contratto con la federcalcio olandese scade al termine del prossimo Europeo, ma esiste una clausola che gli consente di liberarsi per il club di cui è stato uno dei principali protagonisti nei primi anni Novanta. Rambo dovrà dunque trovare un accordo con l'Olanda prima di essere un candidato papabile per il Barcellona, che ha momentaneamente congelato la pista Pochettino per questioni economiche e quella legata a Xavi, poco in sintonia con l'attuale dirigenza.
LA RIVOLUZIONE TOCCA LEO? - Sarà comunque una decisione importante, perché da questa passerà la strategia di rafforzamento di una squadra che ha principalmente la necessità di fare cassa con le cessioni prima di andare alla ricerca dei giusti colpi in entrata. E la rivoluzione preannunciata da molti media spagnoli dopo il 2-8 col Bayern potrebbe non risparmiare quasi nessuno, andando a toccare veri e propri punti di riferimento dello spogliatoio come Piqué, Jordi Alba, Busquets e Suarez. E poi c'è la delicatissima situazione di Leo Messi, che anche nella serata di ieri era riunito col suo entourage e che più di chiunque altro attende le mosse del club per capire se proseguire la sua avventura al Barcellona o valutare il clamoroso addio, con l'Inter che resta un'ipotesi e suggestiva sullo sfondo.
KOEMAN IN POLE - Si parte con la scelta del nuovo allenatore e ad oggi i favori del pronostico ricadono sull'attuale ct dell'Olanda Ronald Koeman, che è ripartito ieri proprio da Barcellona dopo aver incontrato la dirigenza catalana. Il suo contratto con la federcalcio olandese scade al termine del prossimo Europeo, ma esiste una clausola che gli consente di liberarsi per il club di cui è stato uno dei principali protagonisti nei primi anni Novanta. Rambo dovrà dunque trovare un accordo con l'Olanda prima di essere un candidato papabile per il Barcellona, che ha momentaneamente congelato la pista Pochettino per questioni economiche e quella legata a Xavi, poco in sintonia con l'attuale dirigenza.
LA RIVOLUZIONE TOCCA LEO? - Sarà comunque una decisione importante, perché da questa passerà la strategia di rafforzamento di una squadra che ha principalmente la necessità di fare cassa con le cessioni prima di andare alla ricerca dei giusti colpi in entrata. E la rivoluzione preannunciata da molti media spagnoli dopo il 2-8 col Bayern potrebbe non risparmiare quasi nessuno, andando a toccare veri e propri punti di riferimento dello spogliatoio come Piqué, Jordi Alba, Busquets e Suarez. E poi c'è la delicatissima situazione di Leo Messi, che anche nella serata di ieri era riunito col suo entourage e che più di chiunque altro attende le mosse del club per capire se proseguire la sua avventura al Barcellona o valutare il clamoroso addio, con l'Inter che resta un'ipotesi e suggestiva sullo sfondo.
