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  • Euro Winners Cup: Lokomotiv Mosca campione d'Europa

    Euro Winners Cup: Lokomotiv Mosca campione d'Europa

     Il Beach Soccer è tutto fuorché un gioco esatto per questo è uno sport amato dalla gente. Gli spettatori sugli spalti dell’Umpi Smart Beach Arena di San Benedetto del Tronto hanno applaudito, si sono emozionati e hanno trepidato per i venti club di tutta Europa impegnati nella 1^ edizione dell’Euro Winners Cup che ha coinvolto ben 18 nazioni. Quarantadue partite di grande tensione emotiva e di beach soccer all’ennesima potenza, alla fine ha vinto il Lokomotiv Mosca che ha battuto per 3-0 gli ucraini del Griffin con un gol per tempo. Una vittoria che conferma la superiorità del beach soccer russo campione del mondo in carica ed ora anche d’Europa per club. Il Griffin comunque rimane una bella realtà, l’Ucraina rappresenta un movimento vivace. Terza della kermesse un Besiktas vera rivelazione del torneo, quarti gli svizzeri del Grasshopper guidati dal bomber della competizione Stankovic. Tutte sfide vissute nella cornice dello stadio “intelligente” incastonato sulla spiaggia. Un progetto nato dal connubio tra Lega Nazionale Dilettanti, Umpi, BeachSoccer World Wide e comune di San Benedetto del Tronto che ha cambiato completamente il modo di fruizione di un evento permettendo al pubblico delle famiglie di avvicinarsi ancora di più a questa vivace disciplina sportiva. Tramite le tecnologie innovative fornite dall’azienda Umpi la gente presente all’evento ha potuto interagire con la stessa manifestazione. Un aspetto che ha arricchito la parte agonistica trasformando la competizione in un grande momento di aggregazione positiva riconoscibile ai tifosi. L’aurea internazionale dell’evento ha fatto il resto con tifosi accorsi da tutta l’Europa a ribadire che lo sport e il beach soccer in particolare parlano una grande lingua universale. Le squadre italiane hanno ben figurato nonostante fossero ancora in fase di rodaggio. Il Beach Soccer targato LND infatti partirà il 30 maggio con la Coppa Italia in programma a Viareggio. La scudettata Terracina è stata la squadra che è andata più lontana piazzandosi quinta nonostante le assenze dei pezzi da novanta come l’azzurro “Pablito” Palmacci e il bomber brasiliano Bruno Xavier. Il gruppo dei terracinesi doc, compreso il francese Francois ormai di casa sul litorale pontino, ha affrontato gli avversari più ostici cedendo solo ai polacchi del Lodz e ai vincitori del Torneo, due squadre espressione delle nazionali dei paesi in cui il beach soccer è una realtà importante. Terracina che poi si è preso la rivincita sul Lodz nella finale di consolazione. Del Duca e company si sono tolti anche la soddisfazione di battere i bielorussi del Bate Borisov, una squadra capace di far soffrire la sorpresa Besiktas. La pluridecorata Terracina ha convinto come squadra ed ha sfoggiato il nuovo acquisto, il talentino spagnolo classe ’91 Llorenc dotato di grandi numeri e andato a segno ben dieci volte in sei gare. I padroni di casa della Samb sorteggiati in un girone di ferro hanno mostrato tanta qualità grazie anche ai nuovi innesti dei nazionali lusitani Bruno Novo e Lucio. La differenza comunque l’anno fatta i nuovi acquisti italiani, gli azzurri Palma e Soria. Se pensiamo che la squadra del mister Di Lorenzo ha già in rosa il portierone Ruspantini, il portoghese Tavares e l’esplosivo Ietri allora i presupposti per disputare una grande stagione ci sono tutti. La Samb ha fatto il suo nel girone superandosi nello scontro diretto con il Lokomotiv Mosca che praticamente ha rifilato uno scarto di gol abissale a quasi tutte le altre avversarie incontrate. Il ko di misura del club marchigiano ha lasciato una bella impressione negli occhi della gente di casa.  Soria in tutto ha timbrato cinque volte il cartellino ma il segnale più confortante per la Samb è che in tre gare sono andati a segno ben sette giocatori diversi. Anche il Viareggio si è fermato al girone ma la sorte non è stata benevola con l’Atletich Bilbao d’Italia (tutti beachers viareggini) perché inserita nel gruppo con Grasshopper e Griffin che poi si sarebbero rivelate la quarta e seconda forza del torneo. Nonostante avessero di fronte nazionali svizzeri (campioni d’Europa), russi (campioni del mondo) e ucraini (tra i migliori del continente) i ragazzi di Santini hanno sfiorato l’impresa perdendo entrambe le gare per singoli episodi. Il gruppo viareggino, al quinto anno di fila insieme, è apparso cresciuto soprattutto mentalmente. Decisivo il fatto che sei ragazzi ormai sono in pianta stabile nella nazionale italiana e stanno accumulando esperienza in ambito internazionale. Sempre al top il capocannoniere degli ultimi due campionati italiani, quel “tin tin” Gori capace di segnare in sole tre gare la bellezza di nove gol. Nel complesso la manifestazione fin qui ha fotografato in pieno il movimento europeo, l’Ucraina, la Polonia, l’Ungheria stanno crescendo esponenzialmente, la Turchia ha fatto enormi passi avanti. La Russia è la squadra da battere, per il vecchio continente l’Italia è ancora la stella polare ma i campioni d’Europa in carica della Svizzera hanno confermato la loro forza. I club che stanno ben figurando appartengono a paesi senza mare o con pochi lembi di costa a conferma che questo sport non premia la tradizione ma chi lo pratica tutto l’anno in strutture ad hoc. 

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