Belotti è tornato grazie alla Fiorentina: quel doppio rifiuto, il futuro e la Nazionale
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Daniele Longo
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SCELTA VINCENTE - Con Italiano è scattata la scintilla giusta già dal primo contatto telefonico. E proprio la fiducia incassata del tecnico viola è stata determinante per Belotti che ha scelto subito la Fiorentina nel mercato di gennaio. Perché la Roma ha rinforzato una diretta concorrente per l’Europa? È questa la domanda ricorrente tra i tifosi giallorossi. In realtà la preferenza era per una cessione all’estero tanto che il club capitolino aveva aperto delle discussioni sia con il Betis Siviglia che con il Wolfsburg. Andrea però aveva già preso una decisione ed è stato accontentato, un gesto di riconoscenza da parte dei Friedkin nei confronti di un ragazzo che si era sempre comportato in maniera impeccabile nella sua esperienza nella Capitale. E alla fine l’ha spuntata la Fiorentina che si è assicurata le prestazioni del Gallo in prestito secco oneroso da 750 mila euro.
FUTURO DA SCRIVERE - Belotti alla Fiorentina si è subito sentito importante, una sensazione che gli era mancata tanto nella sua esperienza alla Roma. Vuole segnare tanti gol per provare a mettere seriamente in difficoltà il ct Spalletti quando dovrà diramate la lista dei convocati azzurri per l’Europeo. A giugno tornerà alla Roma, alla quale è legato da un contratto fino al 2025, e poi deciderà con serenità quale sarà la soluzione migliore per il futuro. Con la Fiorentina c’è piena sintonia ma oggi è ancora presto per prendere una decisione definitiva.
