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  • Torino, Belotti avvisa il Milan: 'Andrò in una grande solo se sarò titolare'

    Torino, Belotti avvisa il Milan: 'Andrò in una grande solo se sarò titolare'

    • Andrea Piva
    Andrea Belotti è uno dei principali uomini-mercato del nostro campionato: già la scorsa estate era stato cercato da diversi top club, sia italiani (su tutti il Milan) che stranieri (Chelsea e Manchester United). Nonostante ora stia giocando una stagione al di sotto delle aspettative con il Torino, condizionata però da due infortuni subiti al ginocchio, il Gallo continua a stimolare l'interesse di diverse società, dal ritiro della Nazionale, dove è al momento impegnato a preparare la partita contro l'Inghilterra, il Gallo ha parlato ai microfoni della Rai del suo futuro. “Mi dicono che dovrei andare in una big che giochi le coppe, ma io valuto ciò che è giusto per me a 360 gradi - ha dichiarato l'attaccante - ma non basta andare in una grande squadra se poi non giochi o rimani in panchina. Io penso solo a fare bene sul campo. La condizione per andare in una grande squadra è essere titolare".

    LA NAZIONALE E IL MONDIALE MANCATO - Belotti ha poi parlato anche della situazione della nazionale italiana e della delusione per la mancata qualificazione al Mondiale in Russia: "Quella patita contro la Svezia è stata una delusione che abbiamo provato tutti e quelle immagini delle lacrime a San Siro non le vorrei più vedere. Ora cerchiamo di superarla rimanendo compatti e lavorando. Solo così si può uscirne. Se ho più sentito Ventura? No, non l'ho più sentito".

    SU DI BIAGIO - A guidare la nazionale c'è ora Gigi Di Biagio, ma nei prossimi mesi il ct della Nazionale potrebbe nuovamente cambiare. "Sentiamo questo senso di precarietà per questo cerchiamo di rimanere uniti per ripartire. Di Biagio è una settimana che è con noi. Non conosce tutti i giocatori ed è normale che gli serva tempo. Da parte nostra ci vuole lavoro e voglia di migliorarsi giorno dopo giorno in allenamento".

    BUFFON LEADER AZZURRO - Belotti al momento è il capitano del Torino ma potrà essere un leader anche della Nazionale. "Io sono in Nazionale da due anni, sento il dovere di aiutare i ragazzi che arrivano adesso. Buffon è il nostro leader assoluto, cerchiamo tutti di prendere esempio da lui. A chi vorrebbe vedere un'Italia vincente dico di avere fiducia in noi e in quello che stiamo facendo".

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