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  • Benevento, le pagelle di CM: Tuia evita la goleada, Improta e Caldirola da B

    Benevento, le pagelle di CM: Tuia evita la goleada, Improta e Caldirola da B

    • Marina Belotti, inviata al Gewiss Stadium
    Atalanta-Benevento 2-0
     
    Montipò 5,5: ci mette il guantone al 14’ pt sul cross di Muriel verso il sette, ma sull’imbucata dello stesso argentino qualche minuto dopo potrebbe fare meglio. Bravo a respingere l’assalto del solito 9 dopo un numero d’alta scuola, ma il penalty improvviso di Pasalic rende tutto vano. Salva la porta dal tris sul tiro di Ilicic.
     
    Tuia 6,5: salva in angolo la sfera di Muriel, poi si ripete sul tiro di Zapata. Protegge solo lui la porta, si oppone anche agli inserimenti di Pessina ed è il più decisivo in retroguardia. Ammonito, è l’unico neo: è lui a sventare la punizione mancina di Malinovskyi. 
     
    Caldirola 4,5: le sue rimesse laterali per Gaich sono troppo lunghe, ci mette il fisico ma fatica a frenare Zapata. Aggirato da Malinovskyi, da cui parte l’assist vincente. Troppi falli, l’arbitro lo avverte, eppure lui si fa ammonire ed espellere nel giro di un niente. Male.
     
    Glik 5: riesce a metterci il tacchetto per sventare i cross delle punte orobiche, il mister gli chiede di rimanere dentro quando si stira. Marca stretto Zapata ma non riesce a fare lo stesso con l’assistman Malinovskyi. Nonostante gli evidenti problemi fisici intercetta più sfere sulla mediana, ma è troppo lento e spesso perde tempo prezioso. Dona tranquillità alla Dea perché si fa scappare Zapata che manda in gol il neo entrato Pasalic. Poteva fare molto di più.
     
    Barba 5,5: Malinovskyi e Zapata si intervallano per aggirarlo e sorprenderlo alle spalle, a un certo punto però prende le misure del colombiano con le treccine e gli soffia la sfera. Sfiora il gol con una potente conclusione, tenta di pareggiare subito i conti ed è il solo a crederci lì davanti. Rincorre Hateboer senza darsi per vinto. Ammonito per trattenuta quando la fatica inizia a farsi sentire. Tenta di soffiare la sfera del gol dai piedi di Pasalic in scivolata, invano.
     
    (Dal 28’ s.t. Letizia: sv).
     
    Hetemaj 5,5: Malinovskyi è troppo in forma per le sue rincorse, entra duro su Romero rischiando di farsi male. Un po’ meglio nella ripresa, duella con de Roon e beffa Malinovskyi, ma solo in un’occasione, poi torna nell’oscurità.
     
    (Dal 28’ s.t. Depaoli 5,5: l’ex nerazzurro non si fa rimpiangere).
     
    Viola 5: solo in un’occasione costringe Freuler a indietreggiare nella sua area, poi non ci riesce più. Male nei corner e impreciso in molte sfere servite ai compagni, non si riprende più.
     
    (Dal 13’ s.t. Ionita 5: entra e vede giallo).
     
    Dabo 6: ci mette il fisico per farsi spazio e rilanciare i compagni in profondità, scivola qualche volta di troppo e prende una botta al ginocchio che lo condiziona. Non rende la vita facile a Ilicic ma perde piano piano le forze.
     
    (Dal 40’ s.t. Tello: sv).
     
    Improta 5: Muriel lo aggira ubriacandolo, poi regala palla a Pessina e il colombiano numero 9 gli scappa via sul più bello andando in gol. Anche Zapata gli sfugge quasi sempre, male.
     
    Gaich 5: aggancia qualche rimessa laterale, ma poi scompare dal gioco, inesistente, Inzaghi lo chiama a sé.
     
    (Dal 12’ s.t. Caprari 5: Inzaghi lo lancia per rincorrere un pari e una salvezza, ma il 17 è un’ombra in campo).
     
    Lapadula 5: Palomino lo abbranca, lui non riesce a trovare spazi tra i nerazzurri, inconsistente.
     
    All. Inzaghi 5,5: scende a secchiate l’acqua sul Gewiss Stadium e piove sul bagnato nel Benevento. I suoi chiudono tutti gli spazi, ma non basta se anche solo una sfera dell’asse Malinovskyi-Muriel passa. Le sue urla non svegliano la banda che vede solo un paio di volte la porta di Gollini. I cambi non aiutano, anzi.

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