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  • Beneventomania: il futuro bussa alla porta

    Beneventomania: il futuro bussa alla porta

    • Massimiliano Mogavero
    Siamo agli albori del calciomercato, il progetto del Benevento per affrontare la prima stagione in Serie A della sua storia deve ancora venir fuori dall'incubatrice, ma le linee guida sembrano esser state tracciate. Da settimane ormai, il direttore sportivo Di Somma lavora a pieno ritmo per consegnare a Baroni un elenco di calciatori che sia funzionale alle esigenze del tecnico toscano, in tempo per la partenza del ritiro pre-campionato, fissata per l'8 luglio. L'uomo mercato del club di via Santa Colomba, dopo essersi concentrato su profili provenienti dalla cadetteria (Coda, Belec, Letizia: affari chiusi anche se non ancora ufficializzati), ora ha spostato le proprie attenzioni sugli under 21 che, oltre a garantire un ringiovanimento all'organico giallorosso, dovranno essere utili pure per modellare al meglio la rosa da mettere a disposizione di Baroni. 

    Ed è in questa ottica che rientrano le trattative per portare nel Sannio elementi del calibro di Radunovic dell'Atalanta, Felicioli e José Mauri del Milan, Gravillon e Puscas dell'Inter e Cassata della Juventus. Tutti profili under 21. L'operazione ormai prossima alla chiusura è quella con il club nerazzurro: tra Di Somma e Ausilio c'è l'accordo per il passaggio in giallorosso del difensore centrale che si ispira a Zouma e dell'attaccante rumeno. Un affare che potrebbe essere formalizzato a breve. Poi, a seguire, sarà il turno di Felicioli, mentre per gli altri le trattative potrebbero prolungarsi più del previsto.

    Al di là di quello che sarà l'esito di queste operazioni, dai primi movimenti sul mercato emerge un fatto inequivocabile: il Benevento, per la prima stagione in massima serie, più che all'usato sicuro preferisce affidarsi al nuovo che avanza. Questo nonostante sia opinione diffusa che, per riuscire a conservare la categoria, è fondamentale pescare giocatori esperti, abiutati a lottare per simili obiettivi, che magari abbiano già affrontato quella corsa ad ostacoli che conduce alla salvezza. La società giallorossa, invece, sta seguendo una linea diversa, evidentemente consapevole dei rischi che corre. Come al solito, sarà il campo ad esprimere il suo insindacabile verdetto.

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