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  • Berardi super, è pronto per una big. Gasperini il re della tattica in Serie A

    Berardi super, è pronto per una big. Gasperini il re della tattica in Serie A

    Passato l’isolamento fiduciario precauzionale, Domenico Berardi è tornato in campo in Serie A risultando subito decisivo. Il capitano del Sassuolo non solo con la sua doppietta su rigore ha dato una mano decisiva nella rimonta vincente sulla Fiorentina, ma ha sfondato il muro dei 100 gol (ora 101 all’attivo) con la maglia neroverde. Glaciale dal dischetto nel giro di 151 secondi tra il primo e il secondo gol dagli undici metri, la prestazione di Berardi è stata ottimale anche per quanto riguarda l’Efficienza Tecnica (IET 97%) con il 93% di IEF, sfruttando un’ottima proprietà di palleggio (K-Pass 94%) e una performance tattica eccellente (K-Movement 95%). Contro la Fiorentina ha completato il 66% dei passaggi ad altissima difficoltà, con precisione soprattutto nelle giocate semplici che in passato si sono rivelati un punto debole. Inoltre ha vinto l’unico 1vs1 della partita. Sicuramente l’assenza nelle ultime settimane lo ha condizionato nel consumo di energie, ma nonostante una fase di interdizione migliorabile con un Pressing all’88%, Berardi ha contribuito ad alzare il ritmo della gara sviluppando una potenza di gioco di 13,1 W/Kg, coprendo in soli 49 minuti di gioco la stessa distanza sprint mediamente coperta dai compagni in tutta la gara con 252 metri oltre i 25 chilometri orari.

    Tra i migliori giocatori della giornata c’è stato un bomber inedito, anche se nel 2021 Mattias Svanberg sembra averci preso gusto avendo realizzato quattro dei suoi cinque gol stagionale proprio nel nuovo anno solare. Nel poker rifilato dal Bologna allo Spezia, il centrocampista svedese ha timbrato la sua prima doppietta in Serie A disputando la sua miglior partita in maglia rossoblù con un indice di Efficienza Tecnica del 96%, frutto di una ottima prestazione non solo in zona gol ma soprattutto in fase di costruzione (K-Pass 96%) con ottime scelte di gioco (K-Solution 95%) e un buon contributo anche nella riconquista della palla (aggressività 94%). I margini di miglioramento di Svanberg sono ancora evidenti e pur essendo il centrocampista più giovane con una doppietta all’attivo in questo campionato, più in generale più “anziano” solo di Vlahovic e Leão, per avvicinarsi ai migliori giocatori del torneo nel suo ruolo dovrà cercare di rischiare di più in fase offensiva, avendo anche contro lo Spezia evitato i duelli 1vs1, aumentando anche la consistenza nel Pressing (90%). Il suo punto di forza resta il palleggio in cui ha evitato cali di attenzione avendo completato 12 passaggi in avanti e tutti i tre tentati ad altissima difficoltà. Nonostante un Efficienza Fisica (90%) non al massimo, grazie a un moto costante (125 metri al minuto di media) e ai movimenti tattici precisi (K-Movement 94%) si è comunque reso prezioso anche in fase di interdizione.

    La copertina di giornata però va di diritto al successo interno dell’Atalanta contro la Juventus nello scontro diretto per un piazzamento Champions. Con la rete di Malinovskyi nel finale, alla settima partecipazione nelle ultime quattro giornate, la Dea ha battuto in casa i bianconeri per la prima volta dopo 20 anni portando a cinque i successi consecutivi in campionato, ottenendo un clean sheet a Bergamo contro la Juventus per la prima volta negli ultimi 30 anni. I ragazzi di Gasperini ormai giocano a memoria con una costanza di rendimento che li proietta tra i Top Club d’Europa, anzi, il doppio 95% in IET e IEF è addirittura superiore ai valori medi fatti registrare dai campioni d’Italia nella stagione dell’ultimo scudetto. Anche contro la squadra di Pirlo, che non perdeva almeno cinque partite nelle prime 31 giornate di campionato dal 2010/11, l’Atalanta si è dimostrata una squadra senza punti deboli, equilibrata e capace di picchi del 97% in aggressività difensiva che hanno tolto il respiro all’avversario con un record del 98% in K-Movement che dimostra l’efficacia della tattica di Gasperini. Al resto ha pensato la consueta capacità dei nerazzurri di stremare fisicamente gli avversari costringendoli a percorrere più di 112 km di cui quasi 3 ad alta intensità, con un regime anaerobico che sfiora il 44% ed una potenza di gioco di ben 14,1 W/kg.
     

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