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  • Bergomi: 'Inter, serve un centrale di difesa. Lucas Leiva dà equilibrio'

    Bergomi: 'Inter, serve un centrale di difesa. Lucas Leiva dà equilibrio'

    Dalle pagine della Gazzetta dello Sport, Beppe Bergomi esprime la propria opinione sulle esigenze di mercato del club nerazzurro e si schiera al fianco di Stefano Pioli, meritevole di elogi.

    É TEMPO DI CHAMPIONS - “La parola d’ordine è equilibrio. È il Pioli-pensiero in questo momento, che condivido. Stefano sa bene che l’Inter non è una squadra costruita sulla leadership, ma su tempi e meccanismi di gioco che, soprattutto a metà stagione, devono dare risultati. I punti danno fiducia: alla squadra, alla società e soprattutto ai tifosi, il dodicesimo uomo. È il momento di innescare circoli virtuosi, imprescindibili per il salto di qualità, e puntare a un piazzamento in Champions League. Non sarà facile perché sulla strada dell’Inter ci sono squadre bene assemblate e di qualità come Napoli e Roma. Senza dimenticare il Milan, che ha identità”.

    IL MERITO DI PIOLI -Nel 4-2-3-1 scelto da Pioli per le ultime uscite, il punto di equilibrio è dato dal sincronismo e dalla sinergia dei due centrocampisti centrali. Con Brozovic pedina insostituibile, il ruolo sarebbe coperto con l’arrivo del centrocampista difensivo Lucas Leiva. Seguendo molto da vicino il Liverpool – nonostante possa adattarsi anche a difensore centrale –, nel modulo super-offensivo di Klopp il brasiliano fa molta fatica a trovare spazio. E comunque la rosa dell’Inter è molto «profonda» e offre un’ampia gamma di soluzioni. La bravura di Pioli si misura proprio in questo: elevare la qualità insita nelle diverse individualità. Felipe Melo sicuramente, al netto di qualche «sbavatura» caratteriale. Kondogbia, per tecnica, fisico e soprattutto età: buon materiale su cui lavorare, come si è visto contro la Lazio. Senza dimenticare Medel, che in mezzo o dietro – come hanno lasciato intendere recenti parole di Pioli – fa sempre la sua parte dignitosamente”.

    JOVETIC FINANZIA UN DIFENSORE? - Senza nulla togliere ai titolari di reparto Miranda a Murillo, l’Inter potrebbe non disdegnare l’arrivo di un centrale di difesa. Un unico intervento, mirato, per il mercato di gennaio, considerando che non c’è la Coppa. Finanziato con una partenza «eccellente», perché il tesoretto si raccoglie soprattutto con il mercato in uscita. Al momento il puntino più debole nel radar del tecnico di Parma è rappresentato da Jovetic, vista anche la non velata volontà del giocatore di cambiare aria. E le offerte per il fantasista montenegrino non mancano nei maggiori campionati europei.

    LE CORSIE LATERALI FUNZIONANO - “In controtendenza con l’opinione di tifosi e giornalisti, l’Inter in fascia è a posto così. Nagatomo e D’Ambrosio svolgono bene il loro dovere di terzini, così come Ansaldi e Santon quando sono stati chiamati in causa. Lì davanti, anche considerando il modulo con un solo terminale offensivo, Icardi dà garanzie più che ampie. Palacio ed Eder, poi, non sono proprio gli ultimi arrivati”.

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