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  • Berlusconi, la vodka e Putin: l'imbarazzo della Meloni per le uscite dello scorpione di Arcore

    Berlusconi, la vodka e Putin: l'imbarazzo della Meloni per le uscite dello scorpione di Arcore

    • Alfonso Martino
      Alfonso Martino
    Il leader di Forza Italia ha dichiarato: “Per il mio compleanno mi ha mandato venti bottiglie di vodka e una lettera dolcissima. Gli ho risposto con bottiglie di Lambrusco e una lettera altrettanto dolce.” La premier in pectore Giorgia Meloni deve gestire una figura imprevedibile.

    Dopo vent’anni, la figura di Silvio Berlusconi sposta ancora equilibri politici, come dimostrano le ultime elezioni. Gli audio rilasciati da La Presse e registrati al Senato ci restituiscono un Cavaliere di nuovo legato alla figura di Putin: “Sono stato dichiarato da lui il primo dei suoi cinque veri amici. Per il mio compleanno mi ha mandato venti bottiglie di vodka e una lettera dolcissima. I russi si sentono in guerra con l’Italia perché l’Italia dà armi all’Ucraina.”

    Queste dichiarazioni fanno tanto rumore, in un momento in cui il numero 2 di FI Tajani è in lizza per essere Ministro degli Esteri. Ufficialmente la Meloni sostiene il governo ucraino e non ha commentato le dichiarazioni di Berlusconi, lasciando la parola a Maurizio Lupi (“Silvio Berlusconi è il leader di Forza Italia, è una figura autorevole e si assume la responsabilità di quello che dice. Ma la posizione della coalizione è chiara: 'senza se e senza ma' condanna quello che Putin sta facendo, il centrodestra è compatto al fianco del popolo ucraino, con la Nato e gli Usa.”) e al neopresidente del Senato, Ignazio La Russa, intervistato a Porta a Porta: “Putin? Conosco Berlusconi, ha questi rapporti personali a cui vuole sempre tenere fede. Non è una novità assoluta ma al di là delle frasi in libertà, non pubbliche ma rivolte ai suoi ristretti, credo che alla fine non ci sia alcuna sbandata. Mi interrogherei piuttosto su chi fa uscire queste cose.”

    Il Corriere della Sera è riuscito a riportare una dichiarazione della leader di Fratelli d’Italia legata al Cavaliere pochi giorni prima della ritrovata amicizia con Putin: “Berlusconi è come lo scorpione con la rana: punge anche se sa che morirà anche lui, come lo scorpione. È fatto così, è più forte di lui.”, dimostrando quanto Berlusconi sia ancora oggi ago della bilancia della politica italiana, pur con percentuali inferiori rispetto agli anni ’90 e ’00.

    Con questi presupposti, il nuovo governo non sembra partire con il piede giusto, con Giorgia Meloni che si ritrova a gestire una figura ingombrante, rinvigorita dalle ultime elezioni politiche e che non ha alcuna intenzione di accettare un ruolo da riserva.

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