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  • VIDEO Berlusconi non va a Milanello da Allegri che svela: 'Martedì il mio futuro'

    VIDEO Berlusconi non va a Milanello da Allegri che svela: 'Martedì il mio futuro'

    Silvio Berlusconi non sarà a Milanello nella giornata di oggi. Impegni improvvisi hanno costretto il presidente del Milan a rinunciare all'invito di Galliani per caricare la squadra in vista della trasferta di Siena. Rimandato dunque anche l'incontro con l'allenatore Massimiliano Allegri, sul quale lo stesso Berlusconi pare essersi espresso nei giorni a proposito di un suo addio e di un futuro alla Roma. A questo punto, assume grande importanza la conferenza stampa del tecnico livornese alle 13.45.

    Ovviamente, il fatto che il numero 1 rossoenero abbia rinunciato all'ultimo istante desta più di un sospetto: che ci sia l'impossibilità di smentire quelle parole e che sia quindi segnato il futuro di Allegri?

     

    14.00  Ecco le parole di Massimiliano Allegri, tecnico del Milan, alla vigilia di Siena-Milan.

    Sulla partita di domani: Incontreremo una squadra che vorrà salutare la Serie A nel migliore dei modi. Dovremo dimostrare molta determinazione. Ho visto i ragazzi molto concentrati. L'importante è che intorno al Milan si sia ricreato un certo interessamento. Personalmente posso solo ringraziare i ragazzi per quello che hanno fatto. Ringrazio anche i tifosi. Riguardo domani ci sono i presupposti per vincere.

    Sulla Fiorentina: "ha fatto un grandissimo campionato, ma lo stesso vale per noi. In questo momento abbiamo fatto di più noi perché abbiamo due punti in più. Dispiace perché entrambe le squadre si meriterebberodi andare in Champions".

    Sulla mancata visita di Berlusconi: "L'avevo sentito ieri, mi aveva comunicato che sarebbe venuto a salutare la squadra, ma purtroppo per impegni personali non è potuto venire. Ma si è fatto sentire comunque vicino alla squadra. E' venuto spesso qui a Milanello".

    Sul futuro: "Soprattutto oggi è importante concentrarci sulla partita di domani e non su quello che succede fuori. La posta in palio è talmente alta, quindi siamo concentrati su questo. Pensiamo tutti alla Champions".

    Su Montolivo: "Sta bene, potrebbe giocare dal primo minuto. Va valutato Robinho, oppure Pazzini centravanti, magari con Balotelli più spostato".

    Sulla lite con Robinho: "Non è successo niente, durante l'anno ci può stare una tensione un pochino più alta. Credo che sia la normalità".

     

     

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