Biden-Trump, il primo confronto è un pareggio. Ma il presidente Usa indigna sui suprematisti bianchi VIDEO
Chi si aspettava le scintille, non è rimasto certamente deluso. Insulti, colpi bassi, discutibili riferimenti alle famiglie e persino inquietanti prese di posizione sui suprematisti bianchi e il movimento Black Lives Matter hanno condito il primo confronto televisivo tra i due candidati alla Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti in carica Donald Trump e il democratico John Biden (nella foto Ansa). Secondo i sondaggi della CNN, per il 60% degli spettatori è stato Biden ad aggiudicarsi il primo dei tre round che andranno in scena, per gli analisti politici invece nessuno ha pienamente convinto.
Trump ha utilizzato il suo stile aggressivo e sopra le righe, interrompendo e parlando più volte sopra il rivale, costringendo il moderatore, il giornalista di Fox News Chris Wallace, ad intervenire. Ma il momento più alto, o più basso a seconda dei punti di vista, è quando il presidente, riferendosi alle proteste e agli scontri nel Paese susseguente all'assassinio di George Floyd dello scorso 25 maggio a Minneapolis, ha evocato la teoria del "Law & Order", ossia della repressione di ogni forma di sommossa, mettendo sullo stesso piano i dimostranti pacifici di Black Lives Matter e il movimento più estremista di Antifa. Ma il punto più controverso e sottolineato dalle principali testate è stato la scelta di non prendere le distanze dai suprematisti bianchi, movimento di estrema destra che ha contribuito a inasprire i contrasti.
Dal canto suo, Biden è inciampato sulla domanda relativa alle politiche per l'ambiente promosse dal suo sfidante per le primarie democratiche Sanders e la nota esponente del Partito Alexandra Ocasio-Ortez, prendendone le distanze e non contribuendo di certo a convincere a votarlo gli esponenti più radicali della sinistra americana. C'è chi lo accusa poi di non aver incalzato a sufficienza Trump della questione tasse (il presidente si è difeso dicendo di aver pagato milioni di dollari e non i 756 riportati dall'inchiesta del New York Times) e soprattutto sulla gestione della pandemia. In conclusione, Trump ha evocato persino il rischio dei brogli elettorali per farlo perdere, invitando i suoi sostenitori a presidiare i saggi. Alla faccia del messaggio rassicurante verso gli spettatori neutrali e gli indecisi.
Trump ha utilizzato il suo stile aggressivo e sopra le righe, interrompendo e parlando più volte sopra il rivale, costringendo il moderatore, il giornalista di Fox News Chris Wallace, ad intervenire. Ma il momento più alto, o più basso a seconda dei punti di vista, è quando il presidente, riferendosi alle proteste e agli scontri nel Paese susseguente all'assassinio di George Floyd dello scorso 25 maggio a Minneapolis, ha evocato la teoria del "Law & Order", ossia della repressione di ogni forma di sommossa, mettendo sullo stesso piano i dimostranti pacifici di Black Lives Matter e il movimento più estremista di Antifa. Ma il punto più controverso e sottolineato dalle principali testate è stato la scelta di non prendere le distanze dai suprematisti bianchi, movimento di estrema destra che ha contribuito a inasprire i contrasti.
Chris Wallace: "Are you willing, tonight, to condemn white supremacists and militia groups and to say that they need to stand down..."
— Axios (@axios) September 30, 2020
Trump: "Proud Boys, stand back and stand by! But I'll tell you what, somebody's got to do something about antifa and the left." pic.twitter.com/4vrPocKzcu
Dal canto suo, Biden è inciampato sulla domanda relativa alle politiche per l'ambiente promosse dal suo sfidante per le primarie democratiche Sanders e la nota esponente del Partito Alexandra Ocasio-Ortez, prendendone le distanze e non contribuendo di certo a convincere a votarlo gli esponenti più radicali della sinistra americana. C'è chi lo accusa poi di non aver incalzato a sufficienza Trump della questione tasse (il presidente si è difeso dicendo di aver pagato milioni di dollari e non i 756 riportati dall'inchiesta del New York Times) e soprattutto sulla gestione della pandemia. In conclusione, Trump ha evocato persino il rischio dei brogli elettorali per farlo perdere, invitando i suoi sostenitori a presidiare i saggi. Alla faccia del messaggio rassicurante verso gli spettatori neutrali e gli indecisi.
