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  • Bologna, Fenucci: 'Scelta incomprensibile sul Decreto Crescita, il futuro di Zirkzee e Motta...'

    Bologna, Fenucci: 'Scelta incomprensibile sul Decreto Crescita, il futuro di Zirkzee e Motta...'

    L’amministratore delegato del Bologna Claudio Fenucci è intervenuto a Radio TV Serie A con RDS, toccando diversi temi. A cominciare dal grande momento della formazione rossoblù: “Si è generato entusiasmo per i risultati fatti e per il gioco che si sta sperimentando. Domenica dopo domenica bisogna pensare alle partite e prepararle adeguatamente, le sfide in campo sono il riflesso del lavoro svolto in allenamento. Il percorso di crescita è importante. Già dallo scorso anno abbiamo iniziato a lavorare in questa direzione proponendo un gioco offensivo che ha prodotto un miglioramento costante delle prestazioni e quindi anche dei risultati; gli investimenti fatti durante il mercato e la conseguente possibilità di avere una rosa più ampia e di qualità ci da modo di poter cambiare i giocatori e tenere un livello alto”.

    Su Zirkzee:  “E’ un giocatore dai mezzi tecnici eccezionali, ci colpì da subito per le giocate che era in grado di fare. È un ragazzo che è cresciuto molto e si è responsabilizzato. La nostra volontà è quello di tenerlo a gennaio e in caso di chiamate non risponderemo. La clausola con il Bayern Monaco è nel contratto e riguarda noi e il Bayern. Il futuro di Thiago Motta? Vorremo tenerlo con noi per molto tempo, lui ha dichiarato di stare molto bene qui. Ogni mattina è contento di essere dove si trova ed è felice di lavorare per il Bologna. È un allenatore che sta facendo molto bene, ha caratteristiche uniche e i risultati e la qualità del gioco arrivano e si vedono. Sono due gli aspetti più importanti che lo contraddistinguono: la qualità del gioco che ha saputo dare al gruppo e il miglioramento e la valorizzazione dei calciatori anche a livello individuale; alcuni di loro sono pronti alle rispettive nazionali”.

    Sull’abolizione del Decreto Crescita: “La mancata proroga è incomprensibile; era un provvedimento che aveva ridato competitività al campionato italiano come dimostrano i risultati delle ultime competizioni europee che sotto alcuni aspetti è già svantaggiato con i competitors europei. Questo decreto aveva un impatto limitato sulle finanze dello Stato e non ne avrà in futuro perché riadegueremo il budget in conseguenza della nuova fiscalità, in funzione di ciò, ora, si cercheranno calciatori con minor rilevanza e competitività internazionale senza garantire nessuna ulteriore risorsa dello stato. In prospettiva ci sarà un peggioramento perché il campionato italiano perderà attrattività anche in termini di risorse e di ingressi nelle casse statale e il vantaggio fiscale relativo ai calciatori stranieri era intorno al 60% e non andava ad inficiare sul fatto di far giocare o meno i calciatori italiani e questo è un problema di percorso formativo e motivazionale. Il decreto inciderà a breve termine sul mercato del Bologna perché i calciatori su cui avevamo puntato non rientravano nei benefici del decreto crescita di sgravi fiscali. Castro è uno dei due nomi che stanno circolando, ma ci sono altri nomi relativi al mercato che andrebbero a potenziare un gruppo del quale comunque siamo molto soddisfatti”.
     

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