Bologna e Lazio non vanno oltre lo 0-0, Sarri fallisce l’aggancio al secondo posto
Ci si aspettava una gara spettacolare tra Bologna e Lazio, due tra le realtà più divertenti della Serie A. E invece l’anticipo del sabato sera della 26esima giornata finisce 0-0. Poche le emozioni, buono il ritmo ma l’unico sussulto reale è un palo dei padroni di casa con Ferguson. Le assenze di Orsolini e Immobile spuntano i due attacchi. Motta resta settimo, Sarri fa un passettino avanti nella corsa Champions ma non approfitta dello scivolone interista e fallisce l’aggancio al secondo posto in solitaria.
GARA – Nel primo tempo le due squadre si affrontano a viso aperto. Parte meglio la Lazio. Luis Alberto pesca Pedro solo in area ma il numero 9 la mette larga. Prende fiducia allora il Bologna che si fa pericoloso. Su un cross pennellato da Kyriakopoulos, Ferguson salta indisturbato ma il suo colpo di testa si stampa sul palo. Provedel può tirare un sospiro di sollievo. Prima dell’intervallo una doppia occasione per gli uomini di Sarri. Zaccagni inventa, Luis Alberto e Felipe Anderson si fanno però ipnotizzare da Skorupski. La ripresa è ancor meno divertente. La partita s’innervosisce, le occasioni latitano. Vecino si fa ammonire e salterà il derby. Nella girandola dei cambi sia Bologna che Lazio perdono ritmo. Motta punta su Zirkzee, preferendolo ad Arnautovic ma l’uomo più in palla resta Barrow. Il gambiano spara dalla distanza appena può ma la sua mira è da rivedere: ci prova 3 volte ma Provedel si salva e porta a casa l’ennesimo clean sheet. Lo 0-0 non fa gioire nessuno ma almeno muove la classifica.
