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  • Bologna, le pagelle di CM: Barrow spreca nella ‘sua’ Bergamo, non è serata per il giovane Olsen

    Bologna, le pagelle di CM: Barrow spreca nella ‘sua’ Bergamo, non è serata per il giovane Olsen

    • Marina Belotti
    Atalanta-Bologna 1-0
     
    Skorupski 6: qualche disattenzione di troppo nei primi minuti, poi va in vacanza. Deve fare gli straordinari nella ripresa su Toloi ma non riesce a ipnotizzare Muriel.
     
    Tomiyasu 5,5: luci e ombre per il numero 14 rossoblù. il tecnico lo redarguisce subito, serve più attenzione su quella fascia. Affronta Gosens in un serrato tu per tu. Ci mette tutto sé stesso ma con Gosens non è battaglia facile, sbaglia qualche passaggio per Medel. Tocca duro Zapata e rimedia un giallo. Fa il lavoro sporco con Muriel che però gli scappa via ed è costretto a concedere corner al Papu. Serve sul piatto d’argento la sfera del vantaggio a Barrow, che sbaglia. Poi ha qualche problema fisico ed è costretto a uscire.
     
    (Dal 28’ s.t. Mbaye 6: si frappone subito alla forza dei tiri di Malinovskyi con astuzia e senza commettere fallo).
     
    Danilo 5,5: ha qualche difficoltà a controllare Zapata e a togliergli margini di manovra. Sfiora il gol su punizione ma non ci mette la giusta convinzione.
     
    Denswil 6: rischia qualcosa sui retropassaggi, ma di testa spedisce lontano le sfere insidiose del duo Zapata-Gomez.
     
    Krejci 5,5: duella con Freuler ma non sempre ne esce vincitore. Perde spesso palla sul più bello.
     
    (Dal 32’ s.t. Santander 6: gli arriva subito palla ma non sfrutta al meglio).
     
    Medel 6,5: ha subito una grande occasione di zucca su angolo, poi sbaglia il controllo palla a centrocampo e regala una palla thriller all’Atalanta che va vicinissima al vantaggio. Ruba la sfera dai piedi del capitano dell’Atalanta e sventa tutti gli affondi di zucca di Pasalic. E’ l’uomo in più del Bologna. 
     
    Svanberg 6: torna titolare nei primi minuti e guadagna subito un calcio di punizione preziosissimo. Le sue accelerazioni sconvolgono la Dea così come i numeri tecnici. Strappa dai tacchetti del Papu sfere decisive.
     
    (Dal 18’ s.t. Dominguez 6: fa il suo, ma entra troppo tardi, buono l'apporto sulle punizioni).
     
    Olsen 5: prova a sfruttare una punizione cercando la rete, ma poi sbaglia i passaggi più elementari in uscita perdendo palla. Non riesce a svettare su Gosens né su Zapata. Non riesce nemmeno a trattenere il pallone tra i piedi rendendo vano l’impegno dei compagni. 
     
    (Dal 19’ s.t. Orsolini 6: Sutalo lo contiene, non riesce ad esprimersi al meglio).
     
    Soriano 6: ci prova da fuori con una cannonata e sfiora il gol a due passi dalla porta ma non riesce a beffare Djimsiti e Gollini. Fa tutto bene ma fallisce sempre l’ultimo passaggio sotto porta.
     
    Barrow 6: dimostra di conoscere molto bene il capitano dell’Atalanta, che anticipa in più occasioni e a cui soffia la sfera. Accarezza il primo palo con il destro al 20’ pt regalando alla squadra la sua prima occasione, senza però concretizzare. Ispirato, cerca continui cross-assist negli 11 metri per Soriano, tutti al millimetro. Prende una traversa su calcio di punizione, poi cerca di ribatterla in porta nell’azione successiva: è una trottola devastante, l’Atalanta lo rivorrebbe tra i suoi, ma sbaglia troppo spesso. Forse non ha davvero la fame che vorrebbe il mister, perché, di nuovo libero, sbaglia un rigore in movimento servitogli al bacio da Tomiyasu.
     
    (Dal 19’ s.t. Sansone 6,5: impensierisce Gollini con azioni in profondità, batte bene le punizioni).
     
    Palacio 6: mette KO Toloi, ma è Palomino a rendergli la vita difficile soffocandolo. Ci prova da fuori smarcandosi, il tiro è potente ma sempre senza occhiali.
     
     
    All. Mihajlović 6: polemizza fin da subito con gli arbitri per molti falli non fischiati ai danni dei suoi. Si arrabbia molto con mister Gasperini tanto da farlo infuriare e, con la collaborazione della sua panchina, espellere. Per lui tanto nervosismo ma solo un giallo. Quando qualcosa non gli va giù preferisce sedersi.

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