Calciomercato.com

  • Bolognamania:| Il mio grosso grasso miracolo greco

    Bolognamania:| Il mio grosso grasso miracolo greco

    Va bene che tutti ormai da mesi ci ricordano che questa secondo i Maya è l'ultima settimana sul Pianeta, ma ora si esagera. Perché la sforbiciata di Panagiotis Kone che ha siglato il 2-2 a Napoli è quel gol che racconterai ai tuoi figli, tra tanti anni, ricordandoti dov'eri quando è accaduto, come hai reagito e facendoti balenare in mente il fermo immagine di quella rete capolavoro. E la cosa più clamorosa è che il gol è arrivato dai piedi di un ragazzo che ha sì il coraggio per provare sempre giocate difficili ma che finora a Bologna aveva combinato pochino e segnalandosi solo per qualche buona iniziativa poi chiusa al momento del tiro con una conclusione che rovinava quanto di buono fatto in precedenza. E invece stavolta - c'è chi maligna 'perché non ha dovuto pensare' - Kone il greco ha piazzato il gol da cineteca, cancellando con un gesto tecnico mirabolante i tanti sacramenti proclamati da chi lo vedeva sbagliare cose all'apparenza anche semplici.

    Detto di quanto è stato grosso il miracolo, veniamo ora a quanto ha 'ingrassato' questo Bologna: a dismisura, come capita a molti sotto Natale. Tre punti d'oro, quelli di Napoli, sia perché meritatissimi (sullo 0-1 annullato il bis regolare a Gilardino) dal miglior Bologna stagionale, sia perché hanno portato un bottino di dieci punti nelle ultime cinque gare che ha allontanato un po' fantasmi e preoccupazioni. La crescita firmata da Stefano Pioli continua e il colpaccio del San Paolo senza Perez e Sorensen, due delle basi di questa crescita, è senza dubbio l'impresa stagionale, una di quelle partite che può girarti l'annata.

    Infine, la favola: il supergol di Kone è stato l'apripista per il gol del 3-2 di Daniele Portanova, al rientro dopo quattro mesi di squalifica per omessa denuncia nel calcioscommesse. Uno che non ha avuto gli onori riservati ad altri (non si sono viste Portanova-cam, al San Paolo) e che incredibilmente è rimasto squalificato anche più a lungo di altri che hanno avuto la stessa pena - Bologna-Lazio si è giocata il 10 dicembre e Portanova, così come il team manager, era fermo, Conte in quella giornata ha allenato: il tutto perché al tecnico juventino hanno esplicitato la fine della pena e ai due rossoblù no - ma che si è ripreso il suo mondo con la gioia più bella. Un piccolo grande miracolo sportivo, come quella sforbiciata che può svoltare una stagione.

    Altre Notizie