E così, proprio contro la 'sua' Atalanta, è arrivato il primo gol su azione in questo campionato di Manolo Gabbiadini: la sua seconda rete su azione in A (è a tre totali, contando il rigore segnato contro il Palermo), entrambe in una sfida tra Bologna e Atalanta, solo che lo scorso anno era sulla sponda orobica. Gol dell'ex, dunque, con una semirovesciata vincente sotto porta che per il Bologna vale tanto oro quanto pesa: senza sei elementi difensivi, Stefano Pioli ha raccolto tre punti d'oro contro un'Atalanta reduce da due sconfitte ma comunque tra le squadre più solide del campionato. Alla faccia di chi già storceva il naso su un tecnico che quest'anno sta facendo di necessità virtù con un materiale tecnico decisamente carente. Un gol che puntella la panchina dell'allenatore e che lancia il ragazzo dell'Under 21, che sta vivendo una stagione molto importante per la sua crescita.

E' proprio lui, al momento, l'arma in più di Pioli: l'attaccante che è riuscito a dare un minimo di equilibrio all'assetto tattico del Bologna, grazie alla sua generosità nei rientri difensivi - lo si è visto spesso agire quasi da terzino per aiutare la difesa rossoblù, nell'ultimo periodo meno bucata rispetto a qualche settimana fa - permettendo l'assetto con un trequartista, Diamanti, dietro a due punte, e togliendo un po' di pressione a Gilardino. Fondamentale dunque Manolo per arrampicarsi più su (come faceva il Manolo testimonial di una celebre marca di orologi a fine anni '80) e lasciare momentaneamente - si spera, definitivamente - l'ultimo posto in classifica, innalzandosi fino alla zona salvezza. I problemi restano, certo, ma il Bologna qualche timido miglioramento lo ha mostrato. 

Piccole cose, nulla che faccia ipotizzare un boom come quello registrato da dicembre in poi lo scorso anno, ma è già importante in un anno in cui la sofferenza sarà il leitmotiv fino a maggio. Per una squadra che viene da una serie di sei sconfitte consecutive in trasferta, vincere in casa è fondamentale e prima di Natale ci sono due appuntamenti, lunedì sera contro la Lazio e il 22 contro il Parma, in cui racimolare tre o quattro punti per arrivare al mercato di gennaio con rinnovate speranze. Poi toccherà alla società, ma qui la data chiave è il 18 dicembre: cosa accadrà nella prossima assemblea dei soci? Ci sarà l'aumento di capitale? Si farà vedere Massimo Zanetti? In questo campo, si sa, a Bologna la suspense pre-evento è degna di un programma di Fox Crime.