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  • Boquete-Milan, Pennestri della LTA Agency a CM: 'Ecco come è nata l'idea. Veronica è felice, sa in che club è'

    Boquete-Milan, Pennestri della LTA Agency a CM: 'Ecco come è nata l'idea. Veronica è felice, sa in che club è'

    • Angelo Taglieri
    Il Milan femminile ha battuto un colpo importante sul mercato. Sì, perché a Milano è sbarcata la fuoriclasse Veronica Boquete. Spagnola, classe '87, trequartista, ha vinto in tre continenti, alzando al cielo anche la Champions con l'FFC Francoforte, ed è un arrivo dal respiro internazionale, che richiama gli occhi di tutti il mondo sulla Milano rossonera. E dell'arrivo del top player iberico ne parla Alessandro Pennestri, rappresentante italiano della LTA Agency, agenzia di intermediazione che lavora, tra le altre, anche con Boquete

    Come è nata l'idea di dire sì al Milan?
    "Io credo che il Milan stia facendo in questi anni un processo di crescita e mutazione tecnica, partendo comunque da un livello alto iniziale. Una crescita che l’ha portato a compiere una serie di scelte negli anni che ha permesso di costruire la propria identità tecnica, che le permette di essere oggettivamente la principale rivale o una delle più accreditate, della Juventus pluri-campione d’Italia.  Quindi l’arrivo di Vero, in questo contesto, non è altro che il compimento del  processo di crescita, e di internazionalizzazione che un marchio come quello del Milan ha nel suo DNA. Poi va riconosciuto all’ambiente e alla dirigenza di fare scelte mirate e ben ponderate, con convinzione ed una certa competenza, e questo sta portando i suoi frutti".

    C'è qualche curiosità legata alla firma? Veronica era emozionata? Ha giocato in club importanti, ma il Milan ha sempre un certo fascino, no?
    "Il processo di firma come quello della trattativa, è sempre di carattere esclusivo e riservato tra giocatrice e Club. Il Milan è un grande club, conosciuto e riconosciuto nel Mondo, quindi penso che Vero abbia avuto piacere nel ricevere il loro interesse, ma sa da calciatrice navigata che grandi club hanno grandi aspettative dalle proprie tesserate, quindi sarà per lei una sfida importante, come le tante vinte nella sua carriera.  Io sono gratificato, nel vederla con quella maglia, è una occasione per tutto il movimento calcistico femminile italiano.  Lei che ha vestito maglie importanti in 3 continenti, vincendo molto, essendo anche ambasciatrice di questo sport nel Mondo, richiamerà grande interesse sul campionato e darà vita a quel percorso di rinnovamento che tutti stanno proponendo e stanno promuovendo". 

    La reazione di Veronica alla possibilità di vestire la maglia rossonera? 
    "Questo sarà lei a dichiararlo, posso dire che è stata felice di poter vivere questa esperienza in un grande Club, ed in un campionato nuovo come quello italiano. La maglia è una seconda pelle per le calciatrici, e lei ha sempre dimostrato di valere la sua fama".

    Boquete-Milan, Pennestri della LTA Agency a CM: 'Ecco come è nata l'idea. Veronica è felice, sa in che club è'

    Cosa porta al movimento italiano? E lei che aspettative ha?
    "Come dicevo prima, credo che questo suo arrivo ha acceso ulteriormente i riflettori verso il nostro campionato. Grandi giocatrici portano grandi giocatrici, e quindi la voglia di cimentarsi in un campionato sempre più competitivo e tecnicamente valido, porterà in Italia tante giocatrici di spessore. Per le Italiane, poi, sarà l’occasione di migliorarsi e crescere. Io credo che le giovani, soprattutto, devono capire che è una grande opportunità giocare nei grandi Club, anche per poter assimilare da giocatrici più grandi ed esperte (sia loro stelle straniere o grandi giocatrici italiane), tutto quello che servirà loro per la carriera. Zola ha sempre dichiarato fondamentale per lui essere stato la “riserva” di Maradona al Napoli, e di quanto si soffermasse ad osservarlo in allenamento per carpirne tutti i segreti, e poi Zola ha fatto una grande carriera, in Italia ed all’estero. Credo che le calciatrici italiane debbano fare lo stesso, vedere queste calciatrici come delle opportunità importanti di crescita personale".

    A proposito di giovani: avete un progetto come agenzia, di sviluppo delle giovani calciatrici ?
    "Si, il suo nome è Youth Horizon Project, fatto in collaborazione con la Technology Soccer School (TSS) del prof. Cristiano Giannotti, ex preparatore atletico di SSC Napoli e Partizan Tirana, tra gli altri. Il progetto, sviluppa individualmente le giovani atlete, attraverso test tecnologici, fisici e metabolici, che sono propri del calcio maschile professionistico, ma che nel giovanile (e per giunta femminile) non sono possibili. Con l’aiuto di professionisti del maschile, aiutiamo a seguire un percorso di crescita individuale che porta le giovani calciatrici a migliorarsi anche se sono tesserate in piccoli club, o per realtà femminili non del tutto sviluppate. Abbiamo ragazze che già sono in club importanti come Sassuolo, SSC Napoli ed Arezzo, tra gli altri., che stanno seguendo questo percorso con ottimi risultati. E’ una occasione di “inclusione” tecnica per chi non ha le stesse opportunità delle giovani calciatrici che sono già in club di prima fascia con la sezione maschile. Noi ci puntiamo moltissimo, perché è aperto a molti, e determinerà una crescita formativa mirata e seguita".

    Torniamo al Milan e a Boquete: come cambia la dimensione rossonera femminile a livello internazionale e come cambiano gli equilibri nel nostro campionato?
    "Il Milan ha come obbiettivo di andare in Europa, e portare il suo calcio in palcoscenici internazionali, attraverso la Champions, ma anche in match amichevoli e tornei (come fatto limitatamente per il Covid questa estate). E certo, le calciatrici arrivate questa estate, e l’arrivo di Vero ora, sono un chiaro messaggio in tal senso. Ma sono sempre molto curioso di vedere la crescita delle italiane, in questo tempo, attraverso il confronto in campo e fuori con queste atlete. Il Milan sicuramente avrà un ruolo importante nella corsa scudetto, ha già dimostrato quest’anno di tenere molto a questo obbiettivo ed io mi auguro che sarà lungo e combattuto, magari con Sassuolo, Fiorentina e Roma, che potranno partecipare alla contesa. Ma sarebbe stupendo e commercialmente interessante, vedere arrivare appaiate le due squadre allo scontro diretto di Torino, magari con un filo di speranza di rivederlo con il pubblico, sarebbe un bel segnale per il Paese (vedi attuale situazione) e per il movimento, poter tutti godere dal vivo di un bello spettacolo di sport".

    Boquete-Milan, Pennestri della LTA Agency a CM: 'Ecco come è nata l'idea. Veronica è felice, sa in che club è'
    Qui Alessandro Pennestri con Deborah Salvatori Rinaldi, altra giocatrice rossonera. 

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