A Pescara il Brescia ha sbagliato il rigore che l'avrebbe riportato in vantaggio e, magari, consentito di vincere. El Kaddouri ha colpito il palo e il pallone è schizzato lontano. Quest'anno è il terzo tiro sciupato dal dischetto. Sembra di assistere a una sorta di maledizione. In precedenza hanno infatti sbagliato Budel e Feczesin, entrambi nella gara contro la Reggina. Il portiere Kovacsik li ha ipnotizzati, respingendo il tentativo dell'attaccante ungherese sul punteggio di 0-0, e quello del regista di centrocampo sul 2-0 per i calabresi.

L'unico ad avere trasformato i rigori è stato Jonathas. Il brasiliano ne ha calciati tre, da lui stesso conquistati, azzeccando tutte le conclusioni. Contro l'Empoli, sullo 0-0, l'arbitro Baratta ha punito un fallo commesso da Tonelli, e Jonathas ha sbloccato il punteggio. Risultato finale: 2-1 per i biancazzurri. Col Sassuolo, al 'Braglia' di Modena, Tommasi ha fischiato una scorrettezza di Terranova, e il brasiliano non si è lasciato intimorire da Pomini. Peccato che Marchi sia riusciti a rimediare l'1-1 in extremis. Col Bari Giancola ha rilevato un tocco di mano di Borghese, che cercava di contrastare il solito Jonathas, e il brasiliano ha segnato il temporaneo 1-1. I pugliesi hanno comunque vinto con una doppietta di Stoian (3-1), inducendo il presidente Gino Corioni ad allontanare l'allenatore Beppe Scienza.

Col 50 per cento delle realizzazioni (3 sì e 3 no), il Brescia è la peggiore squadra della B, insieme all'Empoli (uno a uno), e dovrà cercare in futuro di essere più preciso. Hanno invece segnato tutti i rigori tirati la Reggina (8: quattro con Ceravolo, due con Nicolas Viola, uno con il bresciano Bonazzoli e con Missiroli, che a gennaio è passato al Sassuolo), il Cittadella (5: tre Di Roberto e due Bellazzini), Vicenza (4, sempre con Abbruscato), Gubbio (3, due Graffiedi e uno Ciofani), Ascoli (3, due Papa Waigo e uno Romeo). Anche il Torino, con Rolando Bianchi, e il Verona, con Nicola Ferrari (ex Salò e Lume), non hanno sciupato l'unico penalty ottenuto.

Guardando gli ultimi 20 anni, il Brescia è stato più maldestro soltanto tre volte. In A, nel 1994-95, l'anno più disastroso della storia, Corini battè lo juventino Peruzzi a Torino (successo dei bianconeri per 2-1). Lo stesso regista, che oggi allena il Frosinone nella Prima Divisione di Lega Pro, si fece respingere il tiro da Pastine (Torino), e colpì la traversa con la Sampdoria. Piovanelli calciò alto a Reggio Emilia. Percentuale: il 25 per cento. Nel '98-99, in B, Hubner siglò tre rigori (contro Cesena, Genoa e Treviso), parì al 43 per cento, e ne sprecò quattro (col Chievo fuori, col Verona parato da Battistini, a Reggio Emilia traversa, col Ravenna rintuzzato da Berti). Nel 2003-04, in A, Emanuele Filippini andò a segno col Chievo, e Bachini con la Roma. Percentuale: 40. Roberto Baggio, invece, sbagliò i tre calciati: con la Reggina (a lato), la Juventus (parato da Buffon) e l'Empoli (respinto da Cassano, ma sulla ribattuta Ficini provocò l'autorete). Il meglio nel 2009-10, nel torneo concluso con la promozione in A. Caracciolo è stato implacabile, con 9 trasformazioni su 10 contro Piacenza, Sassuolo, AlbinoLeffe, Salernitana, Crotone (due), Mantova, Padova e Torino. L'Airone si fece ipnotizzare solo da Fortin del Vicenza.

(Bresciaoggi)