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  • Bresciamania:| Serve un miracolo sportivo

    Bresciamania:| Serve un miracolo sportivo

    Un colpo da serie B. Difficile digerire e mandare giù un boccone tanto amaro come la sconfitta di Genova, e le conseguenze che questa potrebbe determinare con poche giornate ancora da disputare. Se il cielo sopra Berlino è stato azzurro(citazione di Fabio Caressa), quello sopra Brescia è più nero che mai. Le tre sberle di di Marassi pesano come macigni nel morale e nell'animo della squadra, dei tifosi e del presidente.

    Un presidente Corioni amaro al termine della gara si è espresso malinconicamente verso chi gli chiedeva sulle possibilità di salvezza della sua squadra. Cinque giornate al termine con quattro punti da recuperare sembrano una missione impossibile e il calendario, in questo senso, non sembra giocare a favore della rondinelle. Sabato sera al Rigamonti sarà di scena il Milan capolista.

    Quello che non doveva essere è stato, quello che non doveva succedere è successo. Il Brescia perde male e mette un piede e mezzo in serie B. La corsa - o meglio la rincorsa - si fa, dura perchè le altre concorrenti, tolto Bari e Sampdoria, hanno ripreso a correre spedite verso la salvezza, e in tal senso i risultati della 33° giornata sono stati una vera Caporetto per il Brescia.

    Troppo poco, del resto, il Brescia del 'Ferraris'. Troppo poco Diamanti, sempre più oggetto misterioso. Sempre meno Zanetti, invischiato in continua lotta con il suo fisico che poco e male regge la gara intera. Poco Arcari che, pur bravo che sia, anche nella sfida contro Floro Flores e compagni ha dimostrato lacune che nella massima serie pesano. Troppo solo Caracciolo, che non può sempre portare la croce in spalla ed essere etichettato come unico responsabile dei tracolli bianco-azzurri.

    Poco anche l'apporto di Beppe Iachini, che a Genova non ne ha azzeccata una, cambi e modulo compresi. Il baratro è vicino, vicinissimo. L'ipotesi della serie B è più che mai concreta. Solo un miracolo sportivo può salvare il Brescia... ammesso che i miracoli sportivi esistano ancora. Ma in questa situazione l'unica cosa che resta da fare è sperare, che almeno non costa nulla. 

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