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  • Bud Spencer a CM: 'Credo che si debbano abolire gli stranieri nei campionati'

    Bud Spencer a CM: 'Credo che si debbano abolire gli stranieri nei campionati'

    • Valerio Nasetti
    "Ci sono soltanto due cose che non ho fatto nella mia vita: il ballerino d'opera e il fantino d'ippica. Per il resto ho fatto tutto. Compreso qualsiasi sport". Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer, si presenta così ai microfoni di Calciomercato.com nel giorno del suo 85esimo compleanno.

    Per tanti anni molti hanno creduto fosse tifoso della Lazio.
    "No no. Io sono tifoso del Napoli, sono nato a Borgo Santa Lucia. Forse lo credevano perchè sono stato tesserato della Lazio Nuoto. Posso dire di essere un simpatizzatante. Il mio tifo si divide così: 10% Lazio, 90% Napoli. La mia città ce l'ho sempre nel cuore, è meravigliosa con tutti i pregi e difetti. Vedo tutte le partite degli azzurri, il calcio però tra tutti gli sport è quello che mi piace di meno. Tra quelli con la palla il mio preferito è il rugby. Ero una terza linea, poi trasformatasi in ala. Ero molto veloce".

    Cosa non le piace del calcio?
    "Girano troppi soldi, io sono per lo sport puro. I giocatori hanno paura di farsi male e saltare gli appuntamenti successivi. Poi c'è molto nervosismo dentro e fuori dal campo. Domani c'è Napoli-Roma, due città che mi sono nel cuore. Chiaramente tifo il Napoli e spero che il pubblico si comporti bene. Che vinca lo sport e la passione. Per tutto il resto, la mia filosofia di vita è futtetenne: fregatevene e godiamoci la vita, abbiamone rispetto". 

    Un pensiero sul Napoli di Benitez.
    "Il Napoli mi ricorda me stesso quando facevo pugilato. Avevo delle ottime potenzialità, ma quando c'era da dare il colpo del ko non ce la facevo, avevo pietà del mio avversario. Così il Napoli spesso non chiude le partite, come è accaduto a San Siro contro l'Inter. Anche a Bergamo, Higuain ha sbagliato il rigore al 90'. Comunque è una buona squadra, spero possiamo toglierci delle soddisfazioni pure quest'anno".

    Lei ha un rapporto di amore viscerale con Napoli. Le dispiace vedere anche così pochi partenopei nella sua squadra? C'è soltanto Insigne...
    "Io credo che si debbano abolire gli stranieri nei campionati. Così si potrebbero formare dei campioni nostrani che oggi latitano. Non soltanto il Napoli, tutte le squadre sono infarcite di stranieri e di italiani forti ce ne sono sempre di meno, a risentirne è sopratutto la nazionale. Si esaltano troppo i giocatori che vengono da fuori senza alcun merito. Io sono per la chiusura delle frontiere e per utilizzare tutte le risorse possibili per formare i nostri giovani. Questo mio pensiero lo estendo per tutti gli sport".

    Ultima domanda: chi compie oggi gli anni? Carlo Perdersoli o Bud Spencer?
    "Carlo Pedersoli. Sono molto orgoglioso della mia età e di esserci arrivato bene, con dignità e lucidità".
     

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