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  • Bufera Psg: account fake per attaccare i media, Mbappé e Rabiot. La replica del club

    Bufera Psg: account fake per attaccare i media, Mbappé e Rabiot. La replica del club

    • Redazione CM
    Momento non semplice in casa Psg; dopo le notizie di una rottura tra Kylian Mbappé e il club, con il giocatore desideroso di lasciare Parigi, arrivano nuove rivelazioni che accendono ancora di più le polemiche. Secondo quanto appreso da Mediapart, il Psg avrebbe negli ultimi anni incaricato un'agenzia esterna di creare un "esercito" di account twitter falsi per condurre campagne violente, in particolare contro i media e altre personalità del mondo del calcio. L'obiettivo era appunto quello di screditare e attaccare certi media ritenuti ostili ma anche giocatori del club.
     
    GIOCATORI COINVOLTI - Tra le "vittime" di questa strategia, anche Kylian Mbappé, in particolare nel marzo del 2019, quando c'erano molte voci su un suo potenziale trasferimento al Real Madrid. Il quotidiano francese fa riferimento anche a un account specifico, ovvero "Paname  Squad" che sulla vicenda Mbappé ma non solo avrebbe interagito in questi anni con diversi commenti su indicazione appunto del club. Anche il giocatore della Juventus, Adrien Rabiot e il dirigente del Psg, Antero Henrique, sarebbero stati attaccate in questi anni su volontà del club parigino.  Il centrocampista in particolare è stato vittima di dure critiche nel momento in cui non ci fu l'accordo per il prolungamento del contratto e passò poi a parametro zero alla Juventus. 

    LA REPLICA DEL PSG - Non si è fatta attendere la replica da parte del Psg che risponde così alle accuse mosse da Mediapart: "Il PSG nega fermamente le accuse di Mediapart . Il PSG è un marchio internazionale che lavora con le agenzie di social media ovunque per promuovere e celebrare i successi del club, dei suoi dipendenti e dei suoi partner, come qualsiasi azienda. Non è mai stata contattata un'agenzia per fare del male a qualcuno".

     

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