Calciomercato.com

  • Quiz Fiorentina: chi dopo Gilardino?

    Quiz Fiorentina: chi dopo Gilardino?

    • Luca Cellini

    C'è stato un tempo, quello delle 'vacche grasse' in casa Fiorentina, in cui i padroni del club viola elargivano lauti assegni per le campagne acquisti, e in cui il d.s. Pantaleo Corvino si divertiva a stuzzicare i giornalisti, creando dei quiz per far individuare il prossimo acquisto. Una volta esagerò così tanto che annunciò l'arrivo di un certo 'Mister X' di grande spessore. Solo che l'uomo di Vernole rimase scottato da quell'esperienza, lontana due anni e mezzo fa, visto che il 'Mister X', che si scoprì poi essere Hernan Crespo - svincolato dall'Inter -, preferì firmare per il Genoa. Da allora ne è passata di acqua sotto Ponte Vecchio a Firenze, ma evidentemente la moda di depistare stampa e supporters riguardo il mercato della Fiorentina non è cessata, e così nelle ultime settimane i dirigenti di via Manfredo Fanti si sono divertiti (molto probabilmente solo loro) a dare indicazioni spesso contraddittorie sui possibili acquisti.

    Il tutto iniziò a metà novembre, quando il presidente esecutivo Mario Cognigni disse che il mercato di gennaio sarebbe stato delineato solo in base alla classifica della Fiorentina a fine 2011: alla faccia della programmazione, e poi senza una logica precisa, visto che non si capisce se una squadra meglio posizionata avrebbe favorito o meno gli investimenti da parte della famiglia Della Valle. Cognigni ha aggiunto, alla vigilia della gara contro il Siena, che difficilmente la sessione invernale poteva prevedere un mercato in entrata. Sicuramente la cessione di Alberto Gilardino - inevitabile soprattutto per rimpinguare le casse viola, che dopo l'ultimo cda risultavano in passivo di venti milioni di euro - lascia un 'buco' enorme in termini di attaccanti. Delio Rossi, al netto degli infortuni che lo hanno privato di Babacar e Santiago Silva, a Novara ha avuto accanto a sé in panchina il solo Cerci come giocatore offensivo. E Corvino, giusto una settimana fa, non ha dato per certo l'arrivo di un sostituto dell'ex numero undici, palesando difficoltà nel fare mercato a gennaio, dove in realtà la Fiorentina dovrebbe correggere la lunga sequela di errori estivi: dal vice Gilardino, ovvero Santiago Silva, passando per Munari, senza dimenticare il mezzo fallimento di Kharja, a suo tempo designato come post-Montolivo.

    E così, mentre qualcuno ha iniziato a scherzare sulla cessione di Gilardino (che Corvino l'abbia fatta per evitare di commettere nuovi errori nella scelta della 'seconda' prima punta, visto che nel recente passato a Firenze sono stati acquisti giocatori quali Silva, Bonazzoli e Keirrison, passando per Castillo?), l'innovativo comunicatore Gianfranco Teotino attraverso Facebook ha fatto sapere che l'attaccante biellese sarà sostituito da un giocatore ancora più forte. Delio Rossi dopo la gara col Novara ha fatto capire di volerne due di attaccanti: uno da far crescere e maturare nel tempo, ma anche uno già esperto, perché 'il parco offensivo va rimpinguato', ha detto con occhi supplichevoli, rivolto più ai suoi dirigenti che ai giornalisti, giusto sabato scorso. Il nuovo acquisto 'titolare' dovrà avere caratteristiche tecniche diverse da Gilardino, dovrà costare poco e avere un ingaggio nei parametri viola (così Cognigni è contento), ma anche avere il procuratore giusto e un direttore sportivo che non ricordi precedenti negativi con Corvino (tipo Lo Monaco, che non dimentica l'affare Maxi Lopez saltato).

    Come in un giallo che i tifosi viola (e anche Delio Rossi) avrebbero fatto volentieri a meno di leggere, il neo gigliato non dovrebbe essere Amauri: troppo 'prima punta', inoltre è fermo da sei mesi e guadagna più di Gilardino. Così come tutto sembrerebbe escludere i vari El Hamdaoui, che non conosce neanche la serie A, Chamakh, protagonista presto in coppa d'Africa, o Zarate, per cui Rossi in realtà farebbe carte false. Da depennare pure il nome di Pinilla, stante la richiesta esosa di Zamparini, così come quello di Floro Flores, prima e unica alternativa a Di Natale nell'Udinese. Destro, Kozak ed Immobile rimangono invece suggestioni per il secondo identikit offensivo del mister gigliato. Non sono da escludere poi colpi a sorpresa, le classiche 'corvinate', non sempre riuscite con il buco recentemente. Certo se alla fine, come ha suggerito qualche giornalista vicino al d.s., ci si presenterà con uno tipo Mascara, francamente meglio puntare tutto su Babacar, nonostante i limiti caratteriali e dell'età del giovane attaccante senegalese.

    Altre Notizie