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  • Cagliarimania: Liverani deve risolvere il “mal di gol”. Continuare con il 4-3-3, provare le due punte o cambiare gli interpreti ?

    Cagliarimania: Liverani deve risolvere il “mal di gol”. Continuare con il 4-3-3, provare le due punte o cambiare gli interpreti ?

    • Antonio Cinus
    Sette reti realizzate in otto partite di campionato, solamente una sola nelle ultime tre. Un problema, abbastanza enorme, che una squadra che punta alla promozione in Serie A deve risolvere il prima possibile. Gli undici punti in classifica sono veramente pochi e le ultime opache prestazioni hanno messo in discussione il tecnico Fabio Liverani.

    Il vero punto di domanda è certamente legato al gioco delle prime punte. Gianluca Lapadula per ora ha messo a segno solamente una rete, mentre Leonardo Pavoletti, solitamente suo sostituto, è ancora a secco. Proprio per questo motivo il tecnico, per la prossima sfida di campionato contro il Brescia, starebbe pensando di schierare entrambi dal primo minuto. Ad oggi insieme hanno giocato solamente 19 minuti e quindi il loro gioco di “coppia” non è valutabile.

    Un campanello d’allarme che riguarda non solo le prime punte ma anche il resto dell’attacco. Mancosu, Pereiro e Luvumbo, ovvero gli esterni del 4-3-3 o l’eventuale trequartista (nel caso dei primi due) hanno messo a segno 4 reti totali. Di Rog e Makoumbou, centrocampisti, le altre reti rossoblù. Il 4-3-3 al momento non sta dando i frutti sperati, con gli esterni che raramente riescono a servire alla perfezione la punta centrale di turno, anzi, molto spesso sono loro a mettersi in proprio e cercare la via del gol. Non che ciò vada male, anzi, giusto che anche gli esterni tentino il tiro in porta, però ad oggi, il gioco non è valso la candela.

    Da qui nasce l’idea di Liverani di provare a proporre la doppia punta centrale, con Pavoletti candidato a fare il lavoro sporco sulle sponde (ed in fase di ripiego) e Lapadula ad agire intorno alla cosiddetta “punta boa”. In questo caso il tecnico rossoblù andrebbe a ripiegare sul 4-3-2-1, che permetterebbe a Mancosu di agire come trequartista e Nandez come esterno di centrocampo. Una scelta che potrebbe dare la svolta necessaria ad un attacco veramente sterile ma che soprattutto potrebbe dare il giusto equilibrio all’intera squadra, visto che, al momento, anche la difesa non sta brillando.

    L’ultima soluzione è quello di provare a cambiare gli interpreti d’attacco, provando a mischiare le carte dando più spazio a giocatori meno utilizzati come per esempio Millico e Falco. Ipotesi per il momento non percorribile dall’inizio ma certamente rivalutabile se il trend non dovesse cambiare nel breve periodo. Intanto Millico e Falco resteranno due carte imprevedibili da utilizzare durante la gara.

    Dopo 19 minuti giocati insieme Pavoletti e Lapadula potranno giocarsi le loro carte insieme scoprendosi magari il tandem perfetto per la risalita in classifica. Contro il Brescia dell’ex patron Cellino è vietato sbagliare, viste le sette lunghezze che separano i rossoblù dai primi due posti. Se i sardi vogliono ambire alla promozione diretta è giunta l’ora di dimostrarlo e dare un forte segnale alle rivali concorrenti.
     

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