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  • Calcio femminile, Pamela Conti a CM: 'Movimento in crescita, non sprechino i nostri sacrifici. Allenare il Venezuela...'

    Calcio femminile, Pamela Conti a CM: 'Movimento in crescita, non sprechino i nostri sacrifici. Allenare il Venezuela...'

    • Angelo Taglieri
    Quando a portarti in giro per il mondo è un pallone, vuol dire che vivi di passione. Una passione infinita, e non può essere altrimenti se da Ballarò arrivi inSvezia. Pamela Conti, classe '82, ex calciatrice, più di 100 gol in Serie A, ora sulla panchina del Venezuela femminile, si racconta a calciomercato.com e parte proprio dalla nuova esperienza con la Vinotinto. Sempre mossa dalla passione per un pallone. 

    Il pallone ti ha portato in giro per il mondo. Ora sei in Venezuela: come è nata questa possibilità? E come la stai vivendo? 
    “È nata mentre ero in Spagna, il mio procuratore ed amico Alessandro Pennestri mi ha chiamata per dirmi che c’era questa possibilità e se poteva interessarmi. Ho tanti amici in Venezuela e non ci ho pensato due volte.
    È stato un anno difficile per la pandemia; ma è un’esperienza di vita che farei sempre”.

    Quali sono i tuoi obiettivi futuri?
    “Abbiamo un unico obiettivo che è quello di qualificarci al Mondiale del 2023 in Australia-Nuova Zelanda e fare la storia, visto che il Venezuela non si è mai qualificato ad un Mondiale”.
    Rimettiamo gli scarpini: quale dei tanti luoghi visitati ti è rimasto impresso nel cuore? C'è un'esperienza che più delle altre ti ha portato qualcosa in più?
    “La Torres sarà sempre nel mio cuore, sono cresciuta come persona e calciatrice, è la mia seconda casa. Poi metterei la Spagna che mi ha quasi adottata, perché la seconda parte della mia vita la sto vivendo proprio nella penisola Iberica”.

    Ti piacerebbe giocare ora, con tutto questo interesse mediatico?
    “Ancora mi capita di sognare di segnare qualche gol, ma è meglio non guardare indietro. Penso di aver vissuto degli anni fantastici quando giocavo e va bene così. Adesso ho un altro ruolo importante e posso mettere a disposizione la mia esperienza come ex calciatrice”. 

    Hai fatto tanto per il calcio femminile, sei nel Guinnes dei primati, hai combattuto per la disuguaglianza di genere nello sport: ora vedi questa Serie A, questa Nazionale, questo interesse globale. Sei contenta? C'è un po' di orgoglio?
    “Assolutamente si, orgogliosa di tutto quello che abbiamo fatto per fare in modo che tutto questo oggi sia possibile. Non vanno sprecati i nostri sacrifici e spero solo che questo sia un inizio per un futuro più roseo”. 

    Facciamo un punto sulla Serie A, tu che hai realizzato quasi 100 gol: la Juve è la solita certezza, per questo ti chiedo del Milan. Può impensierire davvero? L'arrivo di Boquete ha spostato qualche equilibrio?
    “La Juve è la squadra da battere, è completa in tutti i reparti. Il Milan con l’arrivo di Vero Boquete, che ha portato tecnica ed esperienza, può sicuramente impensierire la Juve, ma non penso sia ancora pronta per la conquista del campionato. La Juve non sbaglia un colpo”.. 

    Guardi indietro e vedi il presente: sei felice del tuo percorso? E di quello del movimento? E, guardando più in là ancora, dove si può arrivare? Quali sono gli orizzonti?
    “Sono sempre contenta di quello che faccio, soprattutto dagli errori imparo qualcosa d’importante. Il movimento sta crescendo, ma deve crescere ancora molto di più. Adesso con il professionismo penso che cambieranno tante cose in positivo. In futuro, non lontano, spero che arrivino anche giocatrici di primo livello per rendere un campionato molto più bello ed appetibile. Sky e Dazn devono continuare a trasmettere le partite per sensibilizzare il pubblico con il Calcio Femminile".

    @AngeTaglieri88

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