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  • Calcio & Legge 'Scommesse, ecco le sanzioni per club e giocatori'

    Calcio & Legge 'Scommesse, ecco le sanzioni per club e giocatori'

    Calciomercato.com ha posto all’Agente FIFA Jean-Christophe Cataliotti, titolare dei corsi per aspiranti agenti fifa e osservatori di calcio (info su www.footballworkshop.it), alcune domande sul delicato tema del divieto delle scommesse sulle partite di calcio.
     

    A chi è fatto divieto di scommettere sulle partite di calcio?
    "La risposta è rinvenibile nell’art. 6 del Codice di Giustizia Sportiva. In base al 1° comma, ai soggetti dell’ordinamento federale, ai dirigenti, ai soci e ai tesserati elle società appartenenti al settore professionistico, è fatto divieto di effettuare o accettare scommesse, direttamente o per interposta persona, anche presso i soggetti autorizzati a riceverle – o di agevolare scommesse di altri con atti univocamente funzionali alla effettuazione delle stesse – che abbiano ad oggetto i risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito della FIFA, della UEFA e della FIGC".

    Quindi un calciatore dilettante può scommettere?

    "Può scommettere solo presso soggetti autorizzati a ricevere le scommesse. Infatti, ai sensi del 2° comma dell’art. 6, ai soggetti dell’ordinamento federale, ai dirigenti, ai soci e ai tesserati elle società appartenenti al settore dilettantistico e al settore giovanile, è fatto divieto di effettuare o accettare scommesse, direttamente o per interposta persona, presso soggetti non autorizzati a riceverle – o di agevolare scommesse di altri con atti univocamente funzionali alla effettuazione delle stesse – che abbiano ad oggetto i risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito della FIFA, della UEFA e della FIGC".

    La violazione del divieto di scommesse che conseguenze comporta?

    "Comporta per tutti i soggetti suddetti la sanzione dell’inibizione o della squalifica non inferiore a due anni e dell’ammenda non inferiore ad euro 25.000".

    E se venisse accertata la responsabilità diretta della società in relazione alla violazione del divieto di scommettere?
    "La società rischia l’applicazione delle seguenti sanzioni: penalizzazione di uno o più punti in classifica; la retrocessione all’ultimo posto in classifica; l’esclusione dal campionato di competenza; la non assegnazione o revoca dell’assegnazione del titolo di campione d’Italia o di vincente del campionato, del girone di competenza o di competizione ufficiale. Nell’applicazione della sanzione occorre tener conto delle circostanze e della gravità del fatto".

    E’ vero che sussiste anche un obbligo di denuncia?

    "Sì. Infatti, le società, i dirigenti, gli atleti, i tecnici, gli ufficiali di gara, ogni altro soggetto che svolge attività di carattere agonistico, tecnico, organizzativo, decisionale per l’ordinamento federale e anche i soci o non soci cui sia riconducibile il controllo delle società stesse sono obbligati ad informare, senza indugio, la Procura Federale della FIGC, di quanto siano venuti a conoscenza circa la violazione del divieto di scommesse".

    Il mancato adempimento dell’obbligo di denuncia che cosa può comportare?
    "Può comportare per i soggetti suddetti la sanzione dell’inibizione o della squalifica non inferiore a 3 mesi e dell’ammenda non inferiore ad euro 15.000".


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