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  • 'Scommesse? Lo scandalo è norma; Luis Enrique? Sarà Roma stile Barça'

    'Scommesse? Lo scandalo è norma; Luis Enrique? Sarà Roma stile Barça'

    • S.T.

    Alessandro Pierini, ex difensore di Fiorentina e Udinese, attualmente allenatore in seconda del Cordoba, squadra militante nella Segunda Division in Spagna, intervistato in esclusiva da calciomercato.com ha spiegato le differenze fra il calcio italiano e quello spagnolo, si è espresso sul calcioscommesse e ha elogiato Luis Enrique, avversario quest'anno alla guida del Barcellona B, che sarà il prossimo mister della Roma.

    L'ex roccioso difensore parte spiegando perchè sia emigrato in Spagna: "Avevo voglia di un'esperienza diversa, mi ero stufato dell'Italia. E' arrivata la chiamata del Racing Santander e non ci ho pensato due volte. Ho fatto le valigie e sono volato in terra iberica, e adesso, a distanza di anni, sono contentissimo della scelta fatta".


    Pierini parla poi di calcioscommesse e non si morde di certo la lingua: "Io so solo quello che leggo sui giornali, però purtroppo non ne sono sorpreso. Ormai in Italia lo scandalo è quasi la norma: succede qualcosa ogni 2-3 anni, si dice sempre che è stata fatta pulizia, ma poi succede sempre qualcos'altro - dice amareggiato il mister toscano - Qualche anno fa Calciopoli, ora il Calcioscommesse...Qui mi fermano per strada e ridendo mi prendono in giro, Alessandro un'altra volta uno scandalo in Italia?".

    Parlando poi del "nemico" Luis Enrique, affrontato col suo Cordoba in campionato, Pierini è certo che la Roma abbia fatto un'ottima scelta: "Enrique è un grande allenatore, quest'anno abbiamo affrontato il suo Barcellona B  e devo dire che si trattava di una squadra davvero ben organizzata, si vedeva la mano del mister. Sono certo che lo spagnolo a Roma farà bene e porterà la concezione dello stile di calcio del Barcellona: giocare bene a calcio tenendo in pugno sempre le redini del gioco per vincere le partite".

    Pierini, chiude con un annuncio importante sul suo futuro: "L'anno prossimo non sarò più l'allenatore in seconda del Cordoba, ma sarò il primo mister della filiale del Cordoba nella terza divisione", spiega raggiante il gentilissimo viareggino. 


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