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  • Campio-nati il 4 aprile: da Biavati, l'idolo di Pasolini, a De Gregori passando per Lacatus, il 'Puma' Emerson e Khedira

    Campio-nati il 4 aprile: da Biavati, l'idolo di Pasolini, a De Gregori passando per Lacatus, il 'Puma' Emerson e Khedira

    CAMPIO-NATI del 4 APRILE. Auguri di buon compleanno ai calciatori nati oggi.

    Il 4 aprile 1915 era nato AMEDEO BIAVATI (morto nel 1979), ala del Bologna che faceva tremare il mondo (ci vinse tre scudetti), e campione del mondo nel 1938,. E, soprattutto,  il “re del doppiopasso”. Gianni Brera lo descrisse così: “La finta di iniziare il dribbling con il destro, teso e poi trattenuto e richiamato con armoniosa somioneria quando l’avversario ha pensato ormai al sinistro. E’ una finta elegante, con il difetto di non essere un gesto perentorio: ma proprio per la sua semplicità inganna l’avversario che sta per opporsi in tackle e vi rinuncia, insospettito da questa pausa: allora ne approfitta Biavati per partire e prendere vantaggio” Sembra che fosse aiutato dal fatto di avere i piedi piatti. Fu l'idolo giovanile di Pier Paolo Pasolini “Io sono tifoso del Bologna. Non tanto perché sono nato a Bologna quanto perché a Bologna, (...) sono ritornato a quattordici anni, e ho cominciato a giocare a pallone. (...) I pomeriggi che ho passato a giocare a pallone sui Prati di Caprara (giocavo anche sei-sette ore di seguito, ininterrottamente: ala destra, allora, e i miei amici, qualche anno dopo, mi avrebbero chiamato lo "Stukas": ricordo dolce bieco) sono stati indubbiamente i più belli della mia vita. Mi viene quasi un nodo alla gola, se ci penso. Allora, il Bologna era il Bologna più potente della sua storia: quello di Biavati e Sansone, di Reguzzoni e Andreolo (il re del campo), di Marchesi, di Fedullo e Pagotto. Non ho mai visto niente di più bello degli scambi tra Biavati e Sansone (Reguzzoni è stato un po' ripreso da Pascutti). Che domeniche allo stadio Comunale!”. 
    “So ancora fare il passo doppio alla Biavati. Si ricorda di Biavati?”. 
    E fu proprio Biavati a scoprire l'altro idolo calcistico di Pasolini: Giacomo Bulgarelli. 

    Buon compleanno a MARIO LACATUS, 1964, attaccante rumeno, acquistato dalla Fiorentina dopo il Mondiale 1990. Rimase un'unica stagione, con tre soli gol, 2 dei quali in una partita con l'Atalanta. Un recente sondaggio lo ha collocato al sesto posto tra i peggiori stranieri  della Fiorentina di tutti i tempi. Non è d'accordo, però, il suo mister di quell'anno, Sebastiao Lazaroni:”Ho lavorato per una stagione con lui a Firenze. Era forte e aveva determinazione ma era un giocatore atipico e non trovò grande fortuna. Era una squadra che era stata rivoluzionata dopo le partenze di Baggio e Battistini e molti acquisti dalle serie inferiori. Al presidente Mario Cecchi Gori piaceva molto e infatti lo volle portare a Firenze dopo averlo visto al mondiale ma soffrì una stagione difficile di tutta la squadra. Lui e Dunga furono i due migliori giocatori e infatti erano quelli che guadagnavano di più. Lacatus giocò al di sopra della media della squadra, forse era troppo forte per quella Fiorentina. La stagione seguente lo vendettero senza chiedere la mia opinione e infatti anche io me ne andai dopo pochi mesi e la squadra retrocesse in serie B”. 
    Tornò a Firenze nel 2008, come allenatore dello Steaua Bucarest per un incontro di Champions con la squadra di Prandelli. La Coppa dei Campioni l'aveva vinta come giocatore nell'85-86, sempre con lo Steaua. Nella finale di Siviglia sconfissero ai rigori (lui realizzò il terzo) il favoritissimo Barcellona. Tre anni dopo, invece, persero 4-0 la finale col Milan

    Tornando ai giorni nostri, Buon compleanno allo juventino SAMI KHEDIRA, 1987, centrocampista , di madre tedesca e padre tunisino. Già Stoccarda e Real Madrid  Un talento con la carriera frenata dai troppi infortuni. Anche suo fratello minore Rani è calciatore e gioca nella seconda divisione tedesca. 

    MOUNIR OBBADI 1983, marocchino nato in Francia, centrocampista di proprietà del Monaco, ma in prestito al Lille. Lo scorso anno fu invece in prestito al Verona, che però non lo ha riscattato. Ha giocato, 22 partite, con un unico gol: quello della vittoria scaligera a Firenze
    Lo scorso anno giocava nell' Hellas anche GUSTAVO CAMPANHARO, 1992, centrocampista brasiliano che in questa stagione ha varcato le Alpi ed è passato all' Evian. Nel 2011-12 era stato acquistato dalla Fiorentina, che però lo utilizzò esclusivamente come Primavera. 

    MCDONALD MARIGA 1987 centrocampista keniano, in passato scambiato più volte tra Parma e Inter (aveva fatto l'abbonamento sulla tratta ferroviaria)  con l'intervallo di una stagione spagnola, in prestito,  al Real Societad e da quest'anno al Latina. Proprio l'ingaggio con i laziali, il cui direttore generale è l'ex amministratore del Parma di Gherardi Pietro Lunardi) ha suscitato le perplessità del suo ex compagno nell'anno del fallimento, il capitano del Parma, Alessandro Lucarelli: "È strano che Leonardi lavori per una società professionistica, è strano che tanti direttori sportivi facciano operazioni di mercato con il Latina. Perché molti si sono riempiti la bocca dicendo 'Mai più casi Parma', ma proprio quelle persone continuano a scambiare atleti con chi ha causato il danno-Parma. Io non posso e non voglio giudicare chi è andato a giocare nel Latina: non mi interessa. Ognuno sceglie in base alla propria coscienza"  E' stato il  primo keniota ordire in serie A in Parma Roma il 7 ottobre 2007. 

    Auguri anche a 
    WALACE, 1995, centrocampista, giovane talento brasiliano del Gremio, seguito con molto interesse, si dice, da  Fiorentina e Inter. 
    JACOPO DALL'OGLIO, 1992, centrocampista del  Brescia. 
    E, tra coloro che hanno appeso le scarpette al chiodo, buon compleanno a EXEQUIEL CARBONI,1979, roccioso centrocampista argentino del Catania dal 2008 al 2011( 86 partite). Tornato in patria , nel 2012, venne licenziato dalla sua squadra, il Banfield, perchè sorpreso ad acquistare alcunemaglie dell’acerrimo rivale del club biancoverde, il Lanus. A nulla valsero le giustificazioni di Carboni – che spiegò di aver acquistato le divise per i figli, tifosi proprio del Lanús -, il licenziamento fu quasi immediato. E lui smise col calcio giocato e passò proprio al Lanus come allenatore delle giovanili. 

    EMERSON FERREIRA DA ROSA 1976, ex centrocampista brasiliano di Bayer Leverkusen, Roma, Juventus, Real Madrid e Milan. 
    PAUL CODREA 1981 centrocampista rumeno un Italia dal 2001 al 2012 in  Siena Bari, Palermo, Torino, Perugia e Genoa. 
    RAFFAELE PAOLINO, 1969, ex ala del Cagliari. 
    PIETRO FIORAVANTI, 1946, ex portiere di Juve e Lazio. 
    ATTILIO BRAVI, 1942, terzino, giocò 280 partite nel Lecco. 
    ANGELO OGGIARI, 1939, ex centrocampista. 
    SILVANO FLABOREA, 1938, ex attaccante. 
    RENATO ALBERTI, 1935, ex difensore di Catania e Sambenedettese. 

    Chiudiamo con gli auguri a un grande della musica: FRANCESCO DE GREGORI, che ha scritto una delle pià belle canzoni dedicate al calcio “La leva calcistica della classe '68”. 

     

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