Caos agenti Fifa: in Italia salta l'esame!
Calciomercato.com ha posto all'Avv. Agente FIFA Jean-Christophe Cataliotti, titolare dei workshop di Reggio Emilia per tutti coloro che sognano di entrare nel mondo del calcio in veste di osservatori, agenti dei calciatori e giornalisti sportivi (per info si rimanda al sito www.footballworkshop.it), alcune domande su questa decisione della FIGC.
Cataliotti, la FIGC ha deciso di non indire l'esame. Perchè?
Le ragioni di questa decisione non è possibile conoscerle, anche perchè la FIGC non era tenuta a comunicarle. Va, infatti, sottolineato che è facoltà delle singole Federazioni non seguire le indicazioni della FIFA, come previsto dall'art. 8, comma 2, del Regolamento FIFA sugli agenti dei calciatori che, testualmente, recita come segue: "Una Federazione può, per qualsiasi motivo, decidere di non organizzare una prova d'esame, dandone tempestivamente notizia attraverso i propri canali di comunicazione ufficiali". E la comunicazione ufficiale è stata regolarmente data sul sito della FIGC! Da notare, come chiarito sempre dall'art. 8, comma 2, che "In ogni caso, una Federazione può non organizzare una prova d'idoneità per non più di due sessioni consecutive".
Gli aspiranti Raiola quando potranno cimentarsi nella prova d'esame?
Come prevede l'art. 8, comma 1, del Regolamento FIFA: "Le Federazioni possono organizzare prove d'idoneità due volte l'anno nei mesi di marzo e settembre. Le date delle prove sono stabilite dalla FIFA nel mese di gennaio e di giugno di ogni anno". La prossima data d'esame, pertanto, potrà esserci a fine settembre, ma, come sopra riportato, non è automatico che la nostra Federazione organizzi l'esame. Negli ultimi anni, tuttavia, ciò non è mai accaduto! Anzi, nel 2012 e nel 2013 non è stata saltata neanche una sessione d'esame.
Che consiglio dare ai ragazzi che aspettano la prima data utile per sostenere l'esame?
Di iniziare a rimboccarsi subito le maniche perchè la prova d'idoneità non è assolutamente una passeggiata. Studiare nel tempo è consigliabile non solo per memorizzare bene gli argomenti d'esame, ma anche e soprattutto per comprenderne il significato e la loro operatività pratica.
La prova in che cosa consiste?
Consiste in venti domande, 15 sui regolamenti internazionali e 5 sulle normative nazionali. I candidati hanno, generalmente, 90 minuti di tempo per completare l'esame. Spetta alla singole Federazioni elaborare le domande sulle materie nazionali, mentre la FIFA sceglie le domande su questioni relative al proprio Statuto e ai suoi Regolamenti fornendole alle Federazioni nazionali.
