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Caos Verona: via Simeone dopo Caprari, in bilico anche Barak e Ilic. Tensioni Cioffi-Marroccu

Caos Verona: via Simeone dopo Caprari, in bilico anche Barak e Ilic. Tensioni Cioffi-Marroccu

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L'Hellas Verona che la scorsa stagione aveva sbalordito tutti e mandato in estasi i tifosi conquistando il nono posto in classifica si sta sgretolando. L'addio di Tudor, oggi al Marsiglia, è stato il primo tassello a svanire, ma a preoccupare l'ambiente scaligero è la partenza dei pezzi pregiati della rosa. Ad esempio, il tridente delle meraviglie, quello capace di mettere insieme 41 gol e 14 assist lo scorso campionato, è ormai solo un lontano ricordo. Gianluca Caprari si è accasato al Monza, Giovanni Simeone è ormai ai dettagli con il Napoli: resta solo Antonin Barak, ma pure il trequartista ha le valigie pronte e attende l'offerta giusta per lasciare i veneti. Partenze pesanti, che gli arrivi di Djuric, Henry e Piccoli non riescono a compensare a pieno. Per non dimenticare le cessioni di Cancellieri e Casali alla Lazio, altre due operazioni che hanno indebolito la rosa. E non finisce qui, perché nell'elenco dei possibili partenti ora figurano anche Adrien Tameze e Ivan Ilic: il primo ha diversi estimatori, tra cui il Milan, il secondo è stato bloccato dalla Lazio in vista della possibile uscita di Luis Alberto e ora piace anche ai rossoneri e ad alcuni club all'estero.

TENSIONE - Insomma, un mercato che non convince. Soprattutto il tecnico Gabriele Cioffi, che dopo il clamoroso poker incassato dal Bari al Bentegodi ha invocato l'arrivo di almeno 3-4 innesti, che a pochi giorni dall'esordio in campionato con il Napoli ancora non arrivano. E alcuni obiettivi sfumano anche, come Pablo Marì per la difesa (destinato al Monza). L'ambiente non sereno e la tensione sale, lo testimonia anche il duro confronto andato in scena tra Cioffi e il direttore sportivo Francesco Marroccu, confermata l'indiscrezione di Tuttosport: il presidente Maurizio Setti proverà a mediare, ma non è escluso che possano arrivare anche svolte imprevedibili fino a poche settimane fa, come una brusca separazione con il tecnico. Ore di riflessione in casa Verona, una vera e propria polveriera.

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