Calciomercato.com

  • Casillas e Puyol, una goliardata sulla quale non c'è niente da ridere, ma non urliamo allo scandalo

    Casillas e Puyol, una goliardata sulla quale non c'è niente da ridere, ma non urliamo allo scandalo

    • Fernando Pernambuco
      Fernando Pernambuco
    Magari non ci riesce, però proviamoci una volta, a non ripetere le solite piste. Proviamoci a non essere né troppo correct, né troppo scorrect sul caso Casillas, che tutti voi conoscerete.

    Trattasi di una pesante goliardata a sfondo sessuale in cui l'ex portiere del Real con fama di rubacuori, twitta: “Spero che mi rispettino: sono gay”. Ma non era vero. Era uno scherzo architettato con quel “mattacchione” di Puyol: pensavate fossi uno “sciupafemmine”? E invece no! Ci sono state reazioni di giubilo per la svolta epocale, perché finalmente “si rompeva il velo d'ipocrisia nel mondo del calcio”. Poi, alla rivelazione che era uno scherzo, la pesante disillusione. Infatti il problema, nel calcio maschile, esiste. Nell'ambiente non basta il “coming out” di Jake Daniels del Blackpool a fugare i dubbi più che di omofobia, di paura per lesa virilità di quelli del pallone rotolante.

    Certo c'è del vero in queste osservazioni, comunque forse un tantino esagerate. Forse si potrebbe obiettare che nessuno, nemmeno questa o quella star, sia tenuto a fare della propria sessualità una battaglia politica. C'è chi lo desidera e chi no. Quelli che sostengono i “coming out necessari” violano semplicemente la vita privata di qualcuno o vogliono operare una sorta di leva militare obbligatoria. Lo scandalo, perciò, ci sembra appunto, un tantino esagerato. Una reazione, quasi obbligata per chi desidera andare a infoltire la schiera dei benpensanti. Una schiera in cui non si rischia nulla.

    Di solito, poi, quando si finisce nelle barzellette (dai carabinieri ai genovesi tirchi...) magari all'inizio ci si resta male, ma in seguito si diventa patrimonio d'una certa classicità popolare. In fondo, accanto ai gay - nelle storielle più o meno salaci - ci troviamo anche mogli e mariti eterosessuali, baciapile, preti e atei. Nella goliardata del duo Casillas-Pujol d'ironia ce n'era poca, quindi diamo loro pure un buffetto, ma mettiamo la sordina agli urlati proclami di scandalo.

    Altre Notizie