Caso Fifa 21, anche Gianni Rivera si schiera con Ibrahimovic
Ho per anni chiesto conto degli utilizzi riguardanti il mio nome e la mia immagine alla Electronic Arts all'interno dei videogiochi senza ricevere risposta. Non solo, le numerose diffide non hanno minimamente mutato la condotta della Electronic Arts. Non è giusto, sia per il calciatore che per il suo fan e noto che il problema coinvolge calciatori in attività e non.
Ho chiesto allo Studio Segreto in Roma di dare corso al mandato giudiziale per risolvere in tribunale questa spiacevole vicenda che oramai perdura da troppi anni".