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  • VIDEO Magherini, il fratello: 'Riccardo ammanettato e ucciso per strada, perse le chiavi durante il soccorso'

    VIDEO Magherini, il fratello: 'Riccardo ammanettato e ucciso per strada, perse le chiavi durante il soccorso'

    Riportiamo l'articolo de ilsitodifirenze.it sugli ultimi sviluppi dell'indagine sulla morte dell'ex calciatore della Fiorentina Riccardo Magherini, avvenuta dopo un fermo da parte della polizia nella notte tra il 2 e 3 marzo scorsi. L'articolo riporta in particolare le parole rilasciate in un'intervista dal fratello Andrea, che svela come tra i tanti misteri che aleggiano sulla vicenda ci sia anche quello relativo all'orario del decesso di Magherini.

    “Quando arriva la prima ambulanza (alle 1,33 ndr) Riccardo è già presumibilmente in arresto cardiaco”, “Misurano l'ossimetria ed è zero”, “Riccardo muore per strada, su quel tombino”, “Riccardo è soffocato, dovuto alla compressione toracica che ha ricevuto nella fase dell'arresto però il medico chiede di togliere le manette ma non è possibile perchè in quel momento i carabinieri hanno perso le chiavi o non le trovano, così il massaggio cardiaco inizia con Riccardo ammanettato”. "Chiediamo che i quattro carabinieri che ancora indossano una divisa per strada vengano sospesi dal servizio". Questi sono soltanto alcuni dei passaggi della lunga intervista ad Andrea Magherini che, nel lungo racconto che ripercorre la notte in cui il fratello ha trovato la morte, racconta tutti i dubbi emersi sulla morte di Riccardo ricollocando il decesso dell'uomo oltre un'ora prima dell'arrivo all'ospedale di Santa Maria Nuova con la morte che sarebbe sopraggiunta quindi per strada e non alle 2.45 all'ospedale fiorentino.
    I soccorsi negati per undici minuti “sono il momento più drammatico perchè non si rendono conto della situazione che hanno creato e del momento drammatico, Riccardo rimane in terra solo come un cane”. “Riccardo è stato preso a calci, ammanettato, picchiato, non sono stati permessi i soccorsi, è stato lasciato morire per strada. E' stata una tortura. E' stato umiliato, offeso, mentre lui è stato educato fino alla fine”. “Non volevamo sentire quelle urla ma è sempre stato corretto ed educato e in tutto questo ha trovato un accanimento terribile”.


    Per la morte di Riccardo Magherini la Procura di Firenze ha indagato sette persone ed il pm Luigi Bocciolini ha disposto la chiusura delle indagini per quattro carabinieri e tre operatori del 118 con l'accusa di omicidio colposo.

     

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