Caso plusvalenze: il metodo di calcolo è la chiave di difesa della Juve
LA DIFESA - La Procura si è basata su criteri come età, ruolo, numero di presenze e storia dei trasferimenti. Un sistema di valutazione che la Juventus quasi certamente contesterà, ritenendo che un calciatore, soprattutto se giovane, non sia valutabile con questi parametri. Facile immaginare che il club farà notare come sia semmai più importante considerare il talento e i margini di crescita, criteri non quantificabili. Tanto più se si considera che per i trasferimenti sotto indagine c’è stato il via libera della Covisoc, la Commissione di Vigilanza Figc.