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    Scommesse: Florenzi in Procura federale. Il legale: 'Non ha scommesso sul calcio, caso chiuso'

    Scommesse: Florenzi in Procura federale. Il legale: 'Non ha scommesso sul calcio, caso chiuso'

    • Redazione CM
    Il caso scommesse coinvolge ancora Alessandro Florenzi. Il terzino del Milan si è dovuto presentare oggi pomeriggio in Procura federale per essere ascoltato. La convocazione era arrivata addirittura prima di quella della procura di Torino, dove era stato ascoltato alla metà del mese. Di fronte al procuratore Giuseppe Chinè, si legge, Florenzi ha ribadito di non aver assolutamente scommesso sul calcio, portando elementi che il suo legale - l'avvocato Antonio Conte - ritiene esaurienti per dimostrare la sua posizione.

    LA DIFESA DI FLORENZI - Secondo La Repubblica, il fatto che Florenzi - a differenza di Zaniolo - sia stato chiamato dalla Procura federale vuol dire che qualcuno ha segnalato alla FIGC il suo profilo come quello di un responsabile di scommesse illecite o, al limite, come una persona a conoscenza di condotte illecite altrui. Fin da subito si era parlato di un possibile 'delatore' per quanto riguarda l'esterno del Milan. Florenzi, tuttavia, è convinto di non dover dimostrare oltre la propria estraneità all'accusa. A differenza di Fagioli e Tonali non ha ammesso alcuna responsabilità, né l'intenzione di patteggiare una squalifica. La palla passa a Chinè, che potrà decidere di deferire il giocatore o archiviare la sua posizione.

    LE PAROLE DEL LEGALE DI FLORENZI - Florenzi ha ribadito la sua posizione sia alla Procura federale che al procuratore Figc Chinè. Il legale di Florenzi, Gianluca Togozzi (lo stesso di Zaniolo) ha spiegato: "Florenzi ha dichiarato che non ha mai puntato sul calcio. Con quest’ultimo passaggio credo che il suo coinvolgimento nell’inchiesta sia concluso".

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