Caso Suarez, la Juve: 'Del tutto estranei, esame deciso dal giocatore nonostante sapesse la nostra volontà di non tesserarlo'
LA POSIZIONE – Domanda dopo domanda, la comunicazione di estraneità viene ribadita con forza anche a proposito di alcune intercettazioni tra esponenti dell'Università degli Stranieri di Perugia (Simone Olivieri e Lorenzo Rocca) in cui si parla di un eventuale coinvolgimento dell'avvocato Maria Turco: «Non è vero. Le frasi riportate non corrispondo al contenuto delle telefonate. Sono frutto di un racconto distorto effettuato improvvidamente da personaggi tenuti all'osservanza del segreto istruttorio. Non è stata affidata alcuna organizzazione dell'esame all'avvocato Turco. Quando verrà meno il segreto istruttorio sulla vicenda sarà possibile fornire ulteriori elementi a piena conferma del corretto operato degli avvocati e della società».». E Ancora: «L'indagine è in corso ed è coperta dal segreto come più volte ribadito dal Procuratore di Perugia, dott. Cantone. La società è del tutto estranea alla vicenda dell’esame di Luis Suarez, esame che il giocatore ha deciso autonomamente di affrontare nonostante la Juventus avesse già comunicato a lui e pubblicamente la volontà di non tesserarlo».