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Ceballos aveva detto sì al Milan: perché la trattativa è saltata

Ceballos aveva detto sì al Milan: perché la trattativa è saltata

  • Fabrizio Romano
    Fabrizio Romano
Il mercato è sempre pieno di sorprese. Di idee, di intuizioni e di qualche rimpianto. Dani Ceballos oggi è una pedina fondamentale nell'Arsenal di Unai Emery, un intoccabile che garantisce qualità e colpi fuori dal comune. Eppure, il Milan ha provato davvero a prenderlo durante la scorsa estate. Un'idea che Maldini, Boban e Massara hanno portato avanti nei colloqui continui con il Real Madrid, più di una missione in Spagna ha aiutato a impostare l'operazione Theo Hernandez ma non solo. La dirigenza rossonera si era attivata anche per Ceballos


COSA E' SUCCESSO - C'è di più: il giocatore dopo l'Europeo Under 21 aveva dato l'ok a un eventuale passaggio al Milan, la destinazione era gradita, l'opportunità di provare la Serie A lo stimolava non poco. Il problema? La formula del trasferimento che ha bloccato tutto sul nascere: l'Arsenal ha accettato un prestito secco e onerosissimo, il Milan non ha mai ragionato su questo genere di operazioni per ordine di Elliott durante tutta l'estate di mercato e così Ceballos è diventato un desiderio irraggiungibile nel giro di pochi giorni. Nonostante il sì del ragazzo, ma il Real Madrid non ha concesso neanche un diritto di riscatto, solo prestito che come da idee del Milan non era praticabile. Scelte dall'alto, il mercato va anche così. 

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