Celtic, Lennon:| 'Ragazzi, godetevi lo Juventus Stadium'
Comunque vada sarà un successo. Il Celtic è arrivato a Torino per provare a compiere quella che sarebbe un’impresa storica, o un “mezzo miracolo”, come hanno detto i protagonisti alla vigilia. Lo 0-3 patito in casa non lascia molte chance, ma nella loro natura gli scozzesi non si arrendono mai e anche allo Juventus Stadium sono pronti a dare tutto.
A presentare la sfida nella conferenza stampa di vigilia, tenutasi in un hotel del centro di Torino (in attesa poi della rifinitura in serata allo Juventus Stadium) ci hanno pensato il tecnico Neil Lennon e l’attaccante greco Giorcos Samaras, assente per infortunio alla sfida di Glasgow.
Ecco le parole di Lennon: «La Juventus ha meritato di vincere all’andata. Loro hanno giocatori di classe, noi abbiamo fatto due errori fondamentali che ci sono costati cari. Veniamo a Torino per giocarci la nostra partita, sapendo che la qualificazione costituirebbe un mezzo miracolo. Giocheremo senza pressioni, ho detto ai ragazzi di godersi l’atmosfera e lo Juventus Stadium. Dovremo partire bene, evitando di subire un gol dopo due minuti, some successo in casa e poi cercando di controllare il gioco. Comunque vada domani, per noi questa avventura in Champions è stata fantastica. Abbiamo affrontato grandi squadre come Juventus e Barcellona e vissuto grandi notti al Celtic Park. Personalmente sono contento di aver avuto la possibilità di confrontarmi con i migliori allenatori d’Europa. I miei ragazzi hanno reso orgogliosi tutti gli scozzesi».
Questo il pensiero di Samaras: «Giocheremo per cercare di scrivere la storia del nostro club. Vincere qui sarebbe il massimo e sappiamo che nel calcio può succedere tutto, non si sa mai fino all’ultimo secondo. All’andata abbiamo dimostrato di poter creare le nostre occasioni, ci è mancato solo il gol. Sul risultato di domani, dipenderà molto da chi segnerà il primo gol. La nostra è una squadra a cui piace attaccare e proveremo a farlo anche a Torino. Questa è un’occasione di fare esperienza e aiuterà a crescere un gruppo giovane con il nostro».
