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  • Champions League, Ceferin ci prova: la finale del 2026 negli Stati Uniti

    Champions League, Ceferin ci prova: la finale del 2026 negli Stati Uniti

    Le partite di Champions League potrebbero essere disputate negli Stati Uniti già a partire dal 2026. E' questa l'idea della UEFA e a rivelarla è il suo presidente Aleksander Ceferin, confermando l'intenzione di portare la massima competizione europea negli USA in un anno chiave per il calcio americano, perché nell'estate del 2026 si giocheranno i prossimi Mondiali tra Stati Uniti, Messico e Canada.

    La Champions ha già programmato le prossime finali a Istanbul (2023), Londra (2024 e Monaco (2025), ma per quelle successive tutto è possibile, anche giocare in America. Lo ha ammesso lo stesso Ceferin parlando al podcast 'Men in Blazers': "È possibile. Abbiamo iniziato a discuterne, ma poi un anno c’era la Coppa del Mondo, il 2024 gli Europei. Quest’anno sarà a Istanbul, nel 2024 a Londra, nel 2025 a Monaco. E dopo vediamo. È possibile, è possibile", riporta il Daily Mail.

    Ceferin è attratto dall'organizzazione di partite negli USA soprattutto per la possibilità di spingere in alto i ricavi: "Il calcio è estremamente popolare negli Stati Uniti in questo periodo. Gli americani sono disposti a pagare cifre alte per il meglio e niente per il peggio. Quindi seguiranno il calcio europeo come gli amanti del basket in Europa seguono l'NBA. I fan continueranno a pensare in un certo senso: 'Questi stronzi in Svizzera, è tutta una questione di soldi', e lo ripeto mille volte, ridistribuiamo il 97% del denaro che incassiamo. Naturalmente i nostri ricavi sono enormi, ma mi piacerebbe che fossero molto, molto maggiori di adesso. Ciò che mi ha scioccato in realtà è che le nostre finali degli Europei sono state seguite da più persone negli Stati Uniti rispetto alle finali NBA. Con 30 partite degli Europei, ogni partita era un Super Bowl per numero di spettatori".

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