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  • MANCHESTER CITY-INTER IN FINALE DI CHAMPIONS! Guardiola umilia il Real Madrid, 4-0

    MANCHESTER CITY-INTER IN FINALE DI CHAMPIONS! Guardiola umilia il Real Madrid, 4-0

    Il Manchester City raggiunge l'Inter in finale di Champions League! La seconda semifinale di ritorno è senza storia, gli inglesi travolgono 4-0 all'Etihad il Real Madrid: doppietta di Bernardo Silva nel primo tempo, arrotondano l'autorete di Eder Militao e il gol di Julian Alvarez su assist di Foden nella ripresa. A sfidare Simone Inzaghi a Istanbul il prossimo 10 giugno sarà quindi Pep Guardiola, che trova la 100ª vittoria da allenatore in Champions e torna in finale a distanza di due anni da quella persa contro il Chelsea a Porto. Si ferma il cammino di Carlo Ancelotti, che con 191 gare da allenatore in Champions diventa il recordman assoluto della competizione, staccando Sir Alex Ferguson (190).

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    PRIMO TEMPO - Guardiola conferma l'undici dell'andata, Ancelotti schiera Militao in difesa al posto di Rudiger. L'avvio è tutto del City. Il primo tentativo è di Walker dai 20 metri, pallone molto alto sopra la traversa, ben più pericolosa al 6' l'incursione di Haaland che salta anche Courtois ma non trova compagni liberi in area. Un minuto più tardi è Rodri a spaventare il portiere madridista con un destro velenoso che si spegne di poco a lato. Un vero e proprio assedio della squadra di Guardiola, che al 13' va vicinissima al vantaggio: cross dalla sinistra di Grealish, svetta Haaland ma sull'incornata Courtois riesce a salvare tutto con il corpo e la mano. Un minuto più tardi Grealish ubriaca Carvajal e calcia dalla sinistra, ma il pallone termina alto. Al 19' ci prova De Bruyne su punizione, ma la sua conclusione si spegne a lato. Courtois si conferma protagonista assoluto con un'altra parata mostruosa al 21': colpo di testa di Haaland su sviluppi da corner, il portiere belga è in controtempo ma riesce ad allungarsi e a deviare il pallone. Ma al 23' anche Courtois deve arrendersi: De Bruyne trova il corridoio per Bernardo Silva, il portoghese controlla e di sinistro buca la rete, 1-0 Manchester City a coronare un avvio di dominio assoluto. Gli inglesi non si fermano e al 27' vanno vicini al raddoppio con Haaland, controllo di sinistro e violentissima conclusione di destro che termina a lato. Il Real Madrid dà segnali di risveglio 33' con la verticalizzazione di Rodrygo per Benzema, ma Ederson in uscita bassa anticipa l'attaccante francese. E un minuto più tardi sfiora il pareggio: bordata dalla distanza di Kroos, Ederson sfiora leggermente il pallone che si stampa sulla traversa. Il colpo però non spaventa il City, che al 37' reagisce con forza: azione insistita dalla sinistra, conclusione di Gundogan respinta da Militao, Modric si dimentica di Bernardo Silva che di testa ribadisce in rete per il 2-0 e la doppietta personale. E al 45' cerca anche il tris, ma il tiro è debole e viene bloccato da Courtois. Che un minuto più tardi viene salvato dai suoi difensori sulla conclusione di Akanji.

    SECONDO TEMPO - La ripresa si apre senza cambi ma con un Real Madrid più aggressivo: al 50' su punizione ci prova Alaba, grande parata di Ederson. Un'ingenuità di Carvajal spalanca la porta a Gundogan, che però sciupa l'occasione. Ancelotti cambia con una mossa a sorpresa, fuori Modric e dentro Rudiger. E al 70' si gioca il tutto per tutto mandando in campo Asensio per Kroos, trazione totalmente anteriore per il Real. Ad andare vicino al gol però sono ancora i padroni di casa: Gundogan inventa con il tacco e mette Haaland a tu per tu con Courtois, conclusione di destro ma il portiere belga riesce a deviare il pallone sulla traversa e a tenere a galla i blancos. Ma nulla può al 76', quando il City fa calare il sipario: punizione dalla sinistra di De Bruyne, spizzata di Akanji che trova sulla traiettoria l'incolpevole Militao che devia in porta per il 3-0. Tifosi in delirio e ultimo spicchio di partita di controllo, entrano Mahrez (per Gundogan), Tchouameni, Lucas Vazquez e Ceballos per Camavinga, Carvajal e Rodrygo. Ederson vuole difendere il clean sheet a tutti i costi e si oppone a Benzema e Lucas Vazquez. Nel finale fuori De Bruyne per Foden e Haaland per Alvarez, che al 91' trova il poker definitivo sulla verticalizzazione proprio di Foden. All'Etihad finisce 4-0: il Manchester City annienta il Real Madrid e raggiunge l'Inter in finale di Champions.



     

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