Champions, tutte le italiane possono andare agli ottavi. Le big d'Europa sono più deboli, tranne due...
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Giancarlo Padovan
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Confortato anche dalle parole di Pep Guardiola (“L’Inter è una seria candidata a tornare in finale di Champions”), mi permetto di dissentire dalla previsione più diffusa. Per me, soppesando le avversarie dei gironi, tutte e quattro le italiane, compreso il Milan, hanno la possibilità di arrivare agli ottavi e di giocarsela, poi, con ogni avversario. Questo in forza di un presupposto: a parte Manchester City e, forse, Barcellona (irragionevolmente rafforzatosi, nonostante abbia ipotecato i presunti guadagni dei prossimi vent’anni), le grandi o presunte tali, si sono indebolite: il Real Madrid ha perso Benzema, dal Paris Saint Germain se ne sono andati Messi e Neymar, mentre Bayern Monaco e Manchester United (battuto anche da De Zerbi, a domicilio, nell’ultimo turno), sono alle prese sia con problemi tecnici, sia con una difficile gestione dello spogliatoio. Certo, nel ripercorrere il cammino della passata stagione dell’Inter, dobbiamo riconoscere che il sorteggio e il tabellone hanno fatto la loro parte. Ma, per dovere di cronaca, va precisato che l’Inter non era neppure la migliore delle squadre italiane, visto che in campionato è finita terza dietro alla Lazio e ad una distanza siderale dal Napoli. Non sono convinto, come credono i propagandisti della Lega, che in Italia si giochi il miglior calcio del mondo, ma credo che sulla partita secca le nostre squadre, quest’anno, siano alla pari delle altre. Non resto che verificarlo
