E' andata bene alla Juve contro lo Shakhtar, è andata meglio al Milan che soffre a San Pietroburgo ma batte 3-2 lo Zenit, a lunghi tratti superiore. Nemmeno 16 minuti e i rossoneri sono già avanti di due gol, grazie alla punizione di Emanuelson (deviata da Shirokov) e ad una giocata da urlo di El Shaarawy, ancora a segno in questo inizio di stagione. Con il passare dei minuti il Milan si sgonfia e lo Zenit, modificato tatticamente da Spalletti, prende coraggio. Abbiati fa l'impossibile su Hulk, ma non può nulla nel finale di tempo sull'ex Porto, bravo a sfruttare una disattenzione di Zapata. La ripresa si apre con il colpo di testa di Shirokov che vale il 2-2, il Milan soffre, sfiora il nuovo vantaggio con Boateng poi lo trova con un autogol Hubočan. Nel finale super Abbiati salva ancora la porta e regala ad Allegri il primo successo in questa Champions. Nell'altra sfida della serata l'Anderlecht cade 3-0 in casa con il Malaga dell'ex Laio Eliseu.

Classifica: Malaga 6, Milan 4, Anderlecht 1, Zenit San Pietroburgo 0