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  • Chiesa, da giovane promessa a unica certezza di questa Fiorentina
Chiesa, da giovane promessa a unica certezza di questa Fiorentina

Chiesa, da giovane promessa a unica certezza di questa Fiorentina

  • Matteo Sfolcini
I tifosi della Fiorentina non saranno di certo contenti del lavoro svolto in questo inizio di mercato dal dg Corvino, dopo i negativi risultati degli ultimi anni. La società, infatti, oltre ad aver aperto alla cessione del club, ha iniziato a lasciare partire tutti i suoi big senza per ora aver trovato i giusti sostituti.

LE GRANDI CESSIONI - La Fiorentina dopo aver annunciato il nuovo allenatore Stefano Pioli ha iniziato a rivoluzionare tutta la rosa anche a causa del malessere dei propri giocatori. Il primo passo della società è stato il mancato rinnovo del contratto in scadenza del capitano Gonzalo Rodriguez, che è ritornato in Argentina al San Lorenzo, per poi ufficializzare le cessioni per 5,5 milioni di Ilicic all'Atalanta e di Borja Valero all'Inter. Poi ci sono ancora da risolvere le grane Bernardeschi e Kalinic, ormai destinati a lasciare Firenze per sposare i progetti di Juventus e Milan. Il talento di Carrara è vicinissimo ai bianconeri per una cifra intorno ai 50 milioni di euro, mentre la trattativa per l'attaccante croato è ancora bloccata, ma la sua volontà è chiara, vuole i rossoneri. Queste cessioni faranno abbassare notevolmente il livello tecnico della squadra, ma soprattutto rinforzano dirette rivali in campionato.  

FIGLIO D'ARTE -
 La Fiorentina adesso deve per forza respingere gli assalti del Napoli e di altri club europei per Federico Chiesa, che in un anno ha conquistato il cuore di tutti i tifosi. Il nuovo talento della viola, classe '97, infatti resta l'unica speranza per cercare di ricominciare un ciclo vincente. L'esterno destro, figlio del grande Enrico, era uno dei tanti giovani della Primavera viola, ma in una sola stagione ha già dimostrato tutto il suo valore tra i "grandi". Grande merito è stato anche di Paulo Sosa, bravo a valutarlo per tutto il ritiro estivo, dove è stato impressionato dalle sue qualità, per poi lanciarlo subito tra i titolari alla prima di campionato contro la Juventus. Federico si è distinto per la grande corsa su tutta la fascia e il sacrificio sia in fase offensiva, fornendo molti cross e assist ai compagni, sia in fase difensiva con buone capacità in copertura. Il giocatore ha conquistato grazie alle sue prestazioni (3 gol e 3 assist in stagione) anche la convocazione per l'Europeo Under 21, dove è stato uno dei migliori. Il futuro della Fiorentina è quindi legato a quello della sua nuova stella che i tifosi sperano possa, seguendo le orme del padre e non l'esempio di Bernardeschi, diventare la loro futura bandiera. 

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