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Chievomania: mercato ponderato, cessioni giuste e tenuti i big

Chievomania: mercato ponderato, cessioni giuste e tenuti i big

  • Alessandro Righelli
Calciomercato di gennaio finito da poche ore ed è arrivato il momento di fare i conti su come sia andata questa sessione per il Chievo. Un mercato con pochi colpi di scena ma che è stato ponderato nelle scelte soprattutto per quanto riguarda le cessioni. I gialloblù infatti, dopo un periodo di crisi, si stanno piano piano riprendendo e la rosa deve solo recuperare dagli acciacchi di alcuni giocatori, soprattutto nel reparto d'attacco. Già, perchè proprio come voleva Maran, è proprio in quest'ultima zona di campo che è arrivato l'unico acquisto della società: Serge Gakpè, arrivato dal Genoa proprio l'ultimo giorno utile. Un attaccante di origini togolesi, appena rientrato dalla coppa d'Africa giocata a buoni livelli, che nel club ligure non ha trovato molto spazio ma che comunque ha già dimostrato di voler riscattarsi proprio in maglia gialloblù, come da sue dichiarazioni riportate nelle prime ore a Verona:" la società mi ha presentato questa possibilità e non ci ho pensato molto prima di accettare. Sono un giocatore a cui piace andare negli spazi, puntare l'avversario, fare gol e assist. Adesso sono al Chievo e spero di fare gol con questa maglia".

Come detto in precedenza, il capitolo più importante di questa sessione di mercato è stato quello riguardante le cessioni. Ciò che doveva sostanzialmente essere fatto, appunto, è stato eseguito alla perfezione dalla dirigenza clivense, andando a sfoltire la rosa da quei giocatori che non sono riusciti a trovare molto spazio durante questo campionato. Il primo ad essere stato ceduto è stato Vittorio Parigini, attaccante esterno che è tornato a Torino per poi essere girato al Bari immediatamente. Sempre al clubb pugliese è stato ceduto Floro Flores, che non ha saputo essere incisivo nel gioco di Maran, segnando solamente una sola rete. Le ultime cessioni sono infine quelle di Filippo Costa al Spal e di Lamin Jallow al Trapani. 

Se da un lato la società ha lavorato bene in entrambi i fronti, dall'altro bisogna riconoscerle la capacità, forse più importante, di aver trattenuto i suoi giocatori di maggior valore, indispensabili per mister Maran. Le sirene che provenivano da diversi club importanti avevano suonato già all'apertura di mercato soprattutto per due elementi: Valter Birsa è stato corteggiato da diversi club cinesi, che come sappiamo non badano a spese, mentre Lucas Castro sembrava molto vicino al Torino, con un interessamento ulteriore di Roma e Lazio. Tutto è bene quel che finisce bene come spesso si dice, e questa volta è proprio il caso di dirlo. Questa società comunque ha dimostrato più volte di saper lavorare egregiamente, elergendosi senza pretese ad un esempio da seguire nel nostro campionato. Ancora una volta quindi si è dimostrata all'altezza della situazione, andando a chiudere un mercato con attenzione e parsimonia. Un bel 7 in pagella è più che meritato.

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